mercoledì 18 giugno 2008

Non ci sto!

Sarò forse poco originale, di sicuro sono una "qualunque", ma mai "qualunquista", per usare un'espressione usata dall'amico I. il cane di jack nel suo post di ieri, ma io ci tengo a dirlo qui che NON CI STO! Non ci sto a stare, muta, a guardare lo scandaloso uso privato che Berlusconi e compari si permettono di fare dell'Italia! Forse Silvio, con i suoi lacchè (alias i suoi avvocati, e ministri e sottosegretari e parlamentari) pensano che tutti gli italiani siano stupidi, o, quanto meno ciechi fedeli del “Verbo” berlusconiano. Ma non è così, accidenti! Non è così! E io, fin quando posso, lo dico, lo dico, lo dico! Non si può accettare tutto da questa maggioranza di governo sol perchè ha vinto le elezioni!E mi basta essere una semplice cittadina, di media intelligenza e cultura e ignorante in tante cose, per parlare! Chè non bisogna esser per forza giuristi, o docenti universitari per conservare un minimo di capacità critica!

In particolare mi riferisco a questo tentativo di bloccare per un anno i processi per reati non troppo gravi (?!!?) e di dettare al potere giudiziario (libero e indipendente?) la scaletta dei “processi prioritari” da istruire. Ecco, questa mossa furba e truffaldina messa in atto, in totale spregio del principio di uguaglianza dei cittadini e di obbligatorietà dell’azione penale, con un mero “piccolo” emendamento dell’ultim’ora al decreto legge (necessario e urgente?) sulla sicurezza è davvero una mostruosità, talmente enorme che non può passare così “liscia”. Ma dove siamo? In uno stato democratico? O in dittatura? In un moderno stato occidentale, o no? E, ancora, siamo nel 2008, o nel '800? Il capo dello Stato, raggirato per primo, perché il decreto era passato al suo vaglio (sul carattere di necessità ed urgenza) quando ancora non c’era questo “semplice” emendamento, si è incazzato di brutto, giustamente, e di certo, io penso, molto di più di quanto abbia palesato per “garbo” istituzionale. E l’ha detto chiaramente. Ciononostante Berlusconi tira dritto su questa cosa: ha necessità ed urgenza, lui, di non essere condannato per corruzione (in atti giudiziari, e di incaricato di pubblico servizio) e dunque va avanti, come un panzer. Se non si sbriga, il processo Mills, in particolare, potrebbe arrivare, tra due udienze se ho ben capito, in dirittura di arrivo e lui essere condannato. Dunque, per il bene dell'Italia e degli italiani (!!??) si devono bloccare i processi, vedi caso, quelli come il suo! E non importa se, per bloccare il suo, ci vanno di mezzo pure altri processi, come quelli per furto, rapina, violenze, rapimento non a scopo di estorsione..Questi possono attendere: non creano nessun "allarme sociale"!?! Si perchè, con un ragionamento a pensar bene schizofrenico, questi reati sono gravi a seconda del contesto: se si deve "coprire" il presidente del consiglio, e le sue malefatte, allora sono reati la cui condanna può attendere, se invece il contesto è quello urbano, con presenza di immigrati, allora sono gravissimi, anzi "più gravissimi assai" se se a commetterli sono immigrati! Ora io posso anche scusare quelli che il cervello lo hanno "ammollo" da tempo stando ore davanti ai programmi TV Fininvest, (dis)informati per bene da un fido Emilio Fede (un nome, un destino..), e capisco pure che di cervelli non "ammollati" ce ne sono tantissimi in Italia, che pure hanno votato Berlusconi, perchè, pur sapendo chi è, e cosa fa , e cosa ha fatto, lo ritengono, come politico, il migliore a fare il bene del paese..Ma è mai possibile che, per "amore" di Berlusconi si possa accettare proprio tutto? E' mai possibile che si possa accettare che il governo se ne "sbatta" (non mi veniva un termine più educato, mi spiace..) dell'ordine e della sicurezza degli italiani? Per giunta "truffandoli" dicendo loro che si agisce in nome della "sicurezza"??!!?? Ed è mai possibile che l'interesse di uno, uno solo, degli italiani, debba sovraelevarsi fino alle stelle, anche in sprezzo della Costituzione e delle istituzioni dello Stato, in confronto a quello mio, e di tutti gli altri italiani che pure formiamo la nazione, votiamo e paghiamo le tasse? Io mi chiedo come mai non succede una rivoluzione, semmai! Mi chiedo come mai non scoppi uno scandalo mondiale, ma che dico "galattico" con amplificazione mediatica di fronte a tutto ciò! Se penso che in altri paesi, altrettanto europei, e moderni e in questa stessa "era", per molto molto meno, come ad esempio il semplice sospetto di un reato, o una semplice violazione amministrativa, i politici si sentono in dovere di dare le dimissioni, mi ribolle il sangue! E non basta al signor B. tentare un increscioso precedente di un potere esecutivo che, attraverso quello legislativo limita il poter giudiziario (quegli ingenui dei costituzionalisti non ci avevano nemmeno pensato alla eventualità di una simile por..ta!), ma si permette pure di ricusare il giudice del suo processo, con le fantasiose (queste si, davvero) e pretestuose motivazioni trovate da quei furboni dei suoi legali! Di più, la "massima apertura" verso il ritiro di quegli emendamenti sarebbe una "assicurazione" che venga accettata la richiesta di ricusazione! Faceva prima a usare le parole giuste, quelle del ricatto, e dire chiaramente: "O mi evitate la condanna, o io vi blocco tutti i processi come il mio"!..Ma, più o meno..pare lo abbia detto..Che problema ha?..Lui è il padrone, può permettersi questo e altro!!!!

Di fronte a questo quadro, datemi pure della vecchia "nostalgica" sinistroide, la mia idea è che siamo già in dittatura. E che la storia si ripete..Anche con Mussolini avvenne così, il fascismo si affermò e legittimò tra la sottovalutazione dei più "accorti" e la totale cecità dei meno "avveduti"...E non mi consola affatto questa considerazione..,nè, tanto meno, mi rallegra..Non solo, oggi, ho visto i senatori del PD e di IdV che sono usciti dall'aula prima della votazione al Senato del decreto legge in questione..Va bene che il risultato, l'approvazione, sarebbe stato scontato, ma..ecco, dico la mia d'istinto..senza tanto riflettere: io avrei preferito che restassero..Io, al posto loro, sarei rimasta..e avrei votato contro..In ogni caso, a prescindere dalla valutazione "tattica" dell'abbandono dell'aula (non sono un'esperta di queste cose..), mi sembra che l'opposizione, ancora una volta, ahimè, si stia dimostrando debole, inefficace..rasseganata..intimorita.."depressa"..Ma che diavolo,sarebbe ora di fare un casino della mad...na! (scusate..non riesco ad essere garbata..) Proteste di piazza, pioggia di volantini.."occupazioni" di Tv..scioperi davanti al capo dello stato..o davanti, che so, al parlamento europeo!..E, ancora, tra la stessa maggioranza di governo, che fa la Lega? Possibile che anche la Lega, "pura e dura" turlupini i suoi elettori, facendosi complice di Berlusconi in questa cosa? E, infine, e qui mi rifaccio all'ottimo articolo di D'Avanzo su "la Repubblica" di oggi, è mai possibile che un pò tutti si dia già per vinta questa battaglia? E' possibile che la società civile, in tutte le sue espressioni, non ultima una di quelle "forti" come la Confindustria, sia così passiva? Possibile che si pensi sia solo un problema tra governo e magistratura? Che si lasci che i giudici se la" cantino e se la ballino da soli"? Che protestino vivamente solo loro?

..Intanto..io, nel mio piccolo, come una formica, mi incazzo! E parlo! E non mi rassegno!

12 commenti:

riri ha detto...

Cara Frida,ho letto attentamente quanto hai scritto,e come sai mi trovi pienamente daccordo..la situazione sembra sia sfuggita di mano un pò a tutti,l'opposizione (scusami la banalità) non si oppone,l'italia sembra quasi rassegnata,ma credimi,non è proprio così,c'è tanta gente comune,come me,che ne parla,che si oppone verbalmente,è poco,ma questo io lo considero già un buon inizio.
Un abbraccio.

marina ha detto...

anche io non ci sto, e mi incazzo, ma soprattutto mi preoccupa l'assenza di qualunque opposizione!
marina

Nicolanondoc ha detto...

Purtroppo bisogna riconoscere senza nessun se e senza nessun ma,che quello che sta succedendo in questo paese va al di fuori di tutte le ideologie e religioni....quando un capo di governo legifera, per i suoi interessi personali ed i propri compagni di merenda, è la deriva di uno stato a prescindere dalla collocazione politica.
Da oggi in avanti sia l'opposizione,sia i sindacati dei lavoratori,di sx o di dx,devono prendersi le proprie responsabilità come ce le assumiamo noi cittadini.
Anch'io sono molto incazzato!!!!

Anonimo ha detto...

Cara Frida,la Confindustria?Se potessero lo eleggerebbero Imperatore,uno che SB! Tutta gente che non è disposta a niente per il proprio tornaconto.
Hai ragione bisogna arrabbiarsidi brutto e tempestare il PD di mails.
Cristiana

Il cane di Jack ha detto...

Purtroppo cara Frida, questo potere glielo hanno dato: sono quelli stessi che hanno determinato la caduta del governo Prodi ad aver dato tutto questo potere alla destra. Io ho sempre pensato che quel Governo era tutto quanto potevamo ottenere in questo momento storico e che ce lo dovevamo tenere stretto.
D'altra parte per anni ci si è messi a rincorrere gli argomenti della destra, senza premere sulle ragioni della sinistra e poi, nel 92-93 si era già persa l'occasione storica di fare diventare questo paese, non dico un luogo di giustizia, ma quanto meno un luogo di normalità. Da allora in poi la caduta è sembrata inevitabile.
Cosa possiamo fare ora? Secondo me non c'è nessuna prospettiva rivoluzionaria e io spero solo che si resti all'interno dell'Unione Europea, altrimenti lo spettro di un nuovo ventennio non è affatto da sottovalutare. Ma no... l'Italia seguirà il modello russo... un posto dove la democrazia c'è solo a parole.
Allora la parola d'ordine oggi è solo una: resistere in attesa che le contraddizioni del potere lo corrodano dall'interno.
In fondo solo qualche mese fa, i due maggiori partiti della destra erano ai ferri corti e la lega, nella sua base parlamentare, è un po' irrequieta; l'opposizione manca, ma è rimasto un vuoto che dovrebbe essere colmato, prima o poi da qualcosa che non c'è ancora ma presto farà capolino. In questo periodo di esaurimento nervoso sono particolarmente visionario. Del resto penso che tutte le buone battaglie, quelle che lasciamo miglioramenti duraturi si fanno con la non violenza... preferisco tenermi B, se ci devono essere spargimenti di sangue.
Un'ondata di terrorismo (il cui pericolo avverto forte) porterebbe solo morti e un peggioramento della situazione. Teniamoci forte i nostri valori pacifisti che fanno la differenza rispetto a quello che ci circonda.
Un bacio
I.

Fra ha detto...

@ Rosy - Rosy cara..io lo so che non tutti hanno la mente "piallata" dal verbo berlusconiano..ma, sai..quando si vedono certe cose..è spontaneo incazzarsi..e scoraggiarsi..e amareggiarsi..
@ Marina - Se ci fosse una reale opposizione (e sono d'accordo con te..qualunque opposizione) non saremmo a questo..Il problema è più questo (cioè l'assenza di limiti e di un qualunque vero contraddittorio) che non tanto (o non solo) le sporche abberrazioni di Berlusconi..
@ Nicola - ..appunto..succedono cose fuori da qualunque logica democratica..Le responsabilità sono di tanti..ma soprattutto di chi potrebbe organizzare un dissenzo e potrebbe orientare..e invece va a tentoni..puntando su cose marginali..senza dare mai nessun affondo,e cioè che su certe cose va messo un ALT enorme..
@ Cristiana - Si, lo so che la Confindustria, per ora idoltra berlusconi, ma..è miope. Alla lunga, la mancata giustizia, anche nell'ambito del mercato, si ritorce contro gli stessi imprenditori..che non sarebbero tutelati da frodi..falsificazioni..spionaggio industriale, alterzioni della libera concorrenza e quant'altro..Quanto al PD, in particolare, credo che di mail ne riceva..e di cose ne legga..Ma sembra abbia perso il "codice" per capire e comunicare con la gente..
@ I. il cane di Jack - Caro I., condivido la tua analisi e credo che farei bene, io, ad esser più "moderata"..nel senso che, dal tuo commento, mi rileggo con altri occhi e mi vedo eccessivamente sbilanciata su un versante forse troppo "battaglero", o, perlomeno, che si presta a far pensare a lotta armata, o cose così..No, non è con la violenza, con le morti che si riorganizza uno stato di diritto..Dicevo rivoluzione nel senso che, in altri contesti, e con modi si, "rivoluzionari", ma non violenti, simili tentativi di Berlusconi di piegare le istituzioni e le fondamenta stesse della nostra democrazia, sarebbero bastati a scatenare una reazione fortissima..appunto "rivoluzionaria"..Ma noi abbiamo il contesto che abbiamo..Dunque, mi sa che hai ragione tu: teniamoci stretti ai nostri valori di pace e resistiamo in attesa che un tarlo corroda (e succederà di sicuro..spero non tra molto..) dall'interno questa accozzaglia pericolosa che ha già cambiato la nostra Italia in una proprietà privata loro (e privata dei diritti di tutti..dell'uguaglianza in primo luogo.)..
Un bacio a te, e a tutti! E grazie per i vostri commenti, sempre attenti
Frida

Artemisia ha detto...

Anch'io non ci sto. E fai bene ad indignarti! Bisogna fare qualcosa. Non sono tanto contenta che si parli di una "grande manifestazione da fare in autunno". Sai di qui all'autunno quanti danni può fare quest'uomo e i suoi accoliti approfittando degli Italiani sotto l'ombrellone? La vecchia DC ha fatto scuola quanto a provvedimenti "balneari".
Intanto ti segnalo questa petizione contro la legge bavaglio:
Arrestateci tutti e questa:
Intercettatemi

Auguradomi che ci sia ben altra mobilitazione che quattro click su internet.
Un caro saluto,

Anonimo ha detto...

Da me c'è un premio per te.Più sono meglio è.

Cristiana

Anonimo ha detto...

a quello non gliene frega nulla degli italiani, mettiamocelo in testa!
C'è una sorpresina per te
;-) duccio

Anonimo ha detto...

Brava Frida, bel post.
Apre un problema "filosofico-istituzionale" (il fatto che si sia votato democraticamente significa che la democrazia sia compiuta?), e uno sociologico (perchè la società, i partiti, le opposizioni eccetera, non protestano più veementemente). Oltre a quello contingente (il regime instaurato) che è il più inquietante.
Io non so bene cosa si dovrebb cominciare a fare per prima cosa: mi viene in mente, però, che non dobbiamo isolarci -ognuno con i suoi pensieri- ma metterli e metterci insieme, fare "movimento" (anche attraverso il web? Sì).
Riparliamone a breve, se ti va.
Buona domenica.
Elisabetta

Fra ha detto...

Innanzitutto mi scuso con tutti per il ritardo con cui rispondo, e mi spiace particolarmente perchè mi trovo in ritardo proprio quando trovo nel mio blog tante manifestazioni di solidarietà e stima..
@ Artemisia - Mi trovi d'accordo. Anch'io la penso come te sulle "intenzioni di protesta autunnale annunciate in estate"..Se una reazione ci deve essere, deve esser immediata e rivolta agli interlocutori giusti (la maggioranza di governo). Io la penso così. Differire, per me = diluire, o vanificare, se non addirittura travisare..Come quando punisci tuo figlio a scoppio ritardato: non vede il nesso con l'azione compiuta e vive la punizione come una assurda ingiustizia..
Ho letto di una protesta a Milano e di "bollori" anche all'interno del PD..Mah!..Io per adesso vedo poco..e "appannato"..Di quelle due iniziative, si, avevo saputo. E ti ringrazio per aver messo tu il link qui.
@ Crisiana e Duccio - :-) Vi ringrazio con un bacio (purtroppo solo virtuale :) della stima che mi manifestate. Non farò il meme perchè ho deciso così per tutti e non voglio tornare indietro in questa mia "posizione" Non ve ne abbiate..Ma le ragioni sono almeno due: 1. non mi va di fare particolarità e 2.(specie in questo periodo estivo) non riesco ad essere puntuale nelle risposte e anche nell'aggiornamento del blog..
@ Eli - Intanto..grazie del commento! E della visita come nuova lettrice :-)
I problemi che poni rispecchiano bene questa nostra realtà..Tentare risposte è difficile, ma ti dico che, secondo me, una democrazia non può accontentarsi di libere elezioni e di maggioranze democraticamente elette per dirsi una democrazia compiuta. Quest'ultima deve caretterizzarsi anche per il giusto peso dato alla rappresentatività, e in questo momento storico mi pare che esista una forte carenza di rappresentatività. Inoltre, non sempre (non per tutto e per ogni questione) la regola della maggioranza garantisce uguaglianza di opportunità..
Sul versante sociologico, come dici tu, penso che c'è un problema di riposizionamento, ri-equilibramento della sinistra..nonchè un suo problema di "identità" (sta sempre dalla parte dei deboli? E' sempre per l'uguaglianza?) Ecco, se avesse chiare queste cose, penso farebbe sentire forte la sua voce, invece..
Io spero nelle nuove leve, nelle persone che non si sono ancora "corrotte" dal troppo prolungato esercizio del potere..
Comunque..si, cara Eli, non chiudiamoci,e almeno sul web, dialoghiamo e..tiriamo fuori le nostre idee..Verrò a trovarti nel tuo blog! Contaci!
Un caro saluto a tutti
Frida

Anonimo ha detto...

Cara Frida,non sei obbligata a fare il meme,ma ti prego,meyyi la coppa in segno di blog-fratellanza
O no?
Cristiana