mercoledì 28 dicembre 2016

Fino all'ultima goccia dei miei pensieri

Fino all'ultima goccia dei miei pensieri
Ti faccio dono.

Custodiscimi liquida
Dentro ogni tua piega
E sfamati di me.
Senza saziarti.

Ti voglio desiderio e mancanza
Dolce e dolorosa.

Mani tremanti
Intrecciate alle mie
Ma libere e felici
Di svelarmi senza riserve

giovedì 27 ottobre 2016

Nuda

Quando mi spoglio
Per te
Non mi sento nuda
Anzi..
Sono vestita del tuo desiderio
Mi sento  un dono di gioia..
Per te.
Fintanto che i tuoi occhi
Guardano me, nuda,
Io non sono nuda

Solo quando è ansia e paura
E urgenza di tornare
O quando sono gesti miei maldestri
O quando i sensi di colpa
Assolvono te
E condannano me
E' allora che io non mi vedo
Dentro i tuoi occhi
E mi smarrisco
E resto nuda


La consistenza di te

La consistenza di te
E' quella dei sogni
Eppure ha spessore
Che tocco con pensieri di mani
E labbra affamate
Ci sei senza esserci
Nei miei giorni
Ci sono senza esserci
Nei tuoi giorni
Mentre penso a quei primi giorni
Nati come fili d'erba dopo la pioggia
Spontanei e intensi ma estranei
(continua)









giovedì 6 ottobre 2016

Nuda non è

Nuda non è
Mancanza

Nuda non è
Vergogna

Non è arroganza
Nuda sono io
                                                           Vestita del tuo desiderio




-_-_-_-_-_-

domenica 25 settembre 2016

La tua bocca

Certe letture sono così tanto nelle mie corde che è come le avesse scritte il mio cuore..

Di J. Cortazar

Tocco la tua bocca, con un dito tocco l'orlo della tua bocca, la sto disegnando come se uscisse dalle mie mani, come se per la prima volta la tua bocca si schiudesse, e mi basta chiudere gli occhi per disfare tutto e ricominciare, ogni volta faccio nascere la bocca che desidero, la bocca che la mia mano sceglie e ti disegna in volto, una bocca scelta fra tutte, con  sovrana libertà scelta da me per disegnarla con la mia mano sul tuo volto, e che per un caso che non cerco di capire coincide esattamente con la tua bocca che sorride sotto quella che la mia mano ti disegna.
Mi guardi, mi guardi da vicino, ogni volta più vicino e allora giochiamo al ciclope, ci guardiamo ogni volta più da vicino e gli occhi ingrandiscono, si avvicinano fra loro, si sovrappongono e i ciclopi si guardano, respirando confusi, le bocche si incontrano e lottano tepidamente, mordendosi con le labbra, appoggiando appena la lingua sui denti, giocando nei loro recinti dove un'aria pesante va e viene con un profumo vecchio e un silenzio. Allora le mie mani cercano di affondare nei tuoi capelli mentre ci baciamo come se avessimo la bocca piena di fiori o di pesci, di movimenti vivi, di fragranza oscura. E se ci mordiamo il dolore è dolce, se soffochiamo in un breve e terribile assorbire simultaneo del respiro, questa istantanea morte è bella. E c'è una sola saliva e un solo sapore di frutta matura,e io ti sento tremare stretta a me come una luna nell'acqua.

martedì 30 agosto 2016

La nostra dimensione

Una dimensione...senza tempo, o anche a tempo
Ma pure oltre il tempo..
Esiste!
E' lì che viviamo
Insieme.
E corriamo
E guardiamo la luna
E facciamo l'amore
Per giorni..
E nessuno ha il diritto
Di imporre leggi di ragione
In questo territorio.
Non farti trascinare via
Da questa dimensione
Dalle paure
O dalle ragione
Segui le mie mani
Dentro i tuoi capelli
E la mia bocca
Finché hai sete
E tanto basta
E la vita che ce lo chiede!


martedì 2 agosto 2016

Il mio volerti bene..Inutile

Mi ero abituata al tuo volto, ai tuoi occhi e ai tuoi capelli..
Mi bastava sentire addosso il tuo profumo, per ore, dopo i rari, brevi, momenti insieme..
Mi bastavo di poco e mi ero preparata ad una lunga estate senza te in carne ed ossa, ma solo in pensieri e chat..
Eppure non è servito a niente, avrei dovuto NON accontentarmi io di questo eccesso di pochezza..
Sarebbe stato più comprensibile ad un fare normale..
Ti sei stancato invece tu. Proprio tu che mi hai riposta in angoli sempre più stretti..e sempre meno numerosi..senza  speranza, ormai, di una mattinata o un pomeriggio intero con te.. Troppo preso dai tuoi nuovi impegni e dalle tue vecchie paure..Ma, io credo, soprattutto sempre meno innamorato..
Il tuo volermi bene si è affievolito...troppo.
Sei triste, mi dici, e lo sei, ti credo, pensando a me, a tutto quello che abbiamo perso, senza aver goduto, mai appieno.. Ma la  tua tristezza non l'ho voluta io, e farei di tutto, se solo servisse, per eliminarla..Ma  solo tu puoi sbarazzartene, senza altri che te stesso..
I tuoi tormenti sono rimasti come se io non ci fossi mai stata e i tuoi occhi sembrano non vedermi, o non come prima..
Io mi sono attaccata a te, invece, sempre di più. E ti vedo in ogni immagine che ho fissato con la fotocamera, in ogni gesto quando sono sola, in ogni mio pensiero..
Mi sono fregata con le mie mani. Avrei dovuto non tentare..Sono sbagliata io..lo siamo entrambi,ma per motivi diversi.
Ora, mi resta il mio volerti bene..Il mio pensarti dolce..
Inutile.

mercoledì 27 luglio 2016

AAA cercasi

AAA cercasi

...che cerco?

Cerco cose immateriali dentro involucri concreti
Cerco pensieri belli
Ma anche non belli
Dentro giornate
Cerco specchi dove riflettermi  
Cerco mani e parole
Angoli, portoni e strade
Capelli e profumo
E  altro che solo-a-pensarci-io..
Mi basta  poco
Di tutto ciò
Ma assicurato
Fino-a-quando-è-tempo-di....
In cambio offro tutto quello che cerco
E di più.

In realtà io TI cerco..



domenica 10 luglio 2016

Capita d'estate

Capita d'estate
Passare per vanedde
Assolate e deserte


Silenzio bianco

Sentire i muri trasudare
Gemiti mal soffocati
Intimi e rubati

Senza tempo fuori dal tempo

I pomeriggi di calura
Si bagnano
Indecenti e felici

domenica 26 giugno 2016

Peppina

Un tempo Peppina
Coltivava un orto
 Bizzarro e accogliente
Geometrie di peperoni e fiori..
cetrioli e rose

Peppina ora
Non coltiva orti
Ha paura di far crescere troppo
  Il fascino dolce e deciso
Che certi fili e profumi..

Peppina adesso
Impasta parole..
Le plasma col nero
E le diluisce con vuoti e puntini
Chè troppo-dense-poi-no.

A volte a Peppina
Colano gocce di impasto
Parole che non si amalgamano
Peppina le raccoglie
E se le asciuga addosso

E’ perplessa Peppina..
Sa che il suo panetto
Di consonanti e vocali
Forse non lieviterà mai

                                                          Ma a lei, ora,basta solo impastare

domenica 19 giugno 2016

18.06.2016 - Pezzi di tempo

Pezzi di tempo
Vagano nella notte
Li riconosco
Sono miei.
Ma il tempo no
Non è mio
Eppure io lo riconosco.
E' un tempo di baci e risate
E di orecchini persi
Ritrovati al mattino.

I miei pezzi inquieti sono lì
ORA
Anche se il tempo
Non consente spazi.

I miei pezzi stanno
Avvolti ad un mantello
Ti vedono
E applaudono

martedì 22 marzo 2016

Giorni che

Ci sono giorni che-certe-distanze..

Ti risucchiano
E annaspi per non affondarci

Giorni che-certe-mancanze

Addossate a parentesi
Ti mordono dal cuore alla pelle

Giorni che-stavi-vivendo

Puzzle e tesori e capelli,
E baci interminabili
E ti ritrovi invece per strada
Fatta scendere in corsa
Con ancora in mano
Le tessere di quel bel puzzle trovato
Che continui a desiderare 
E pensare possibile 






venerdì 4 marzo 2016

Vento

Questo vento non mi piace
Fa coriandoli con i miei pensieri belli
Ci gioca impunemente
E li disperde




E' un vento che allontana, questo
Mette freddo ed è appuntito
Come un ago impazzito
Punzecchia dove capita





Non me lo aspettavo..
Questo brutto vento m'ha sorpresa disarmata
Mi fa ingoiare sabbia
Che mi resta in gola


lunedì 22 febbraio 2016

Sono qui

Sono qui, blog
Non sono felice,
Sto vedendo le tessere del mio puzzle schizzare in aria
Saltare
Io però ho desiderio di vedere l'immagine
Di toccare le tessere unite
Che non per gioco ma per sentimento
Le avevo unite

Non avrei dovuto, dirtelo, blog,
La bella novità di un tenero sentimento ricambiato
Non avrei dovuto dirtela

Questa vita non la so vivere
Quell'isola bella non la so raggiungere

sabato 23 gennaio 2016

Caro blog

Caro blog,

Scrivo qua perché solo qua certe cose.

Da un pò di tempo che volevo dirti

Di me..

E che pensavo cose..

Ad esempio pensavo ad un tastiera...

Sì, una tastiera..perché io, tastiera mi sento!

Io sono una sequenza di tasti bianchi e neri

pigiati da dita di mani..

E a seconda delle mani, che sono anche le mie stesse,

Ma non da sole..

Io riproduco suoni diversi..

A lungo più che melodia erano ritmo..

Che dava colpi, scossoni..e che arrivava alle viscere..

E' stato un bel ritmo, lo riconosco anche ora.

Ma  è finito.

E non lo cerco più.

Ora, caro blog,

Io-tastiera emetto un suono che è una melodia..

Dolce..che parte dall'anima e da lì arriva fino alla pelle..

Indescrivibili e bellissime sensazioni  mi dà

A lungo sopite

E, per inconsapevole difesa,  perfino rinnegate..

Ora invece le sento, chiare e limpide,

Anche con brividi..

Di emozione..

Caro blog..

Mi sento me-stessa-diversa..


Ecco, volevo dirtelo.


Apprezzo ancora un certo parlare,

e una certa compagnia un tempo cara,

Ma senza più alcuna implicazione d'altro..

Che non ho bisogno di dirti

Chè tu mi capisci, blog caro..

Adesso sono me-stessa-diversa-da-prima

Più completa, forse, e  appagata

Con tanti problemi, certo, e complicazioni

Che non so risolvere,

E che solo il tempo, spero, saprà aiutarmi a sciogliere..

Ma ora..

Ora.. io-tastiera-me-stessa-diversa

Sto vibrando, mi senti?

Emetto un suono

Che solo un tenero sentimento ricambiato

Può produrre..

E' questa, caro blog, la bella novità.

sabato 2 gennaio 2016

Anche un fiume

Anche un fiume









Può

Farsi guardare da riva
E portarmi fino all'orizzonte..

Un fiume d'acqua dolce,
Dolce come te
Che si riversa fiducioso

Nel mare

Il mio mare più a sud.