..Oggi mi secco a scrivere..
venerdì 29 febbraio 2008
Chi li ha portati i soldi in Liechtenstein?
..Oggi mi secco a scrivere..
mercoledì 27 febbraio 2008
Leggero..sul personale
Si tratta di una bella sensazione..tutto qua. Cerco di farvela capire con una domanda. Vi è mai capitato di pensare tanto ad una persona (pensieri belli..allegri..) che addirittura riuscite, (telepaticamente?) anche a prevedere quello che farà..quasi ad esserne "sicuri"? E che poi, proprio mentre siete ancora lì, con i vostri bei pensieri, la incontrate sul serio e, parlandoci, vi conferma che ha fatto giusto quello che voi avevato pensato che facesse? Ecco, mi è successo questo stamattina! Una banalità magari..Che però m'ha messo un'allegria e una "leggerezza" tali..che ho affrontato al meglio la mia giornata..Sono stata molto attiva e produttiva (più del solito), anche al lavoro..Certo, una parte di quello che avevo "previsto" non si è avverato..Ed è un peccato..Ma..son contenta lo stesso! :-)
P.S. Adoro quel certo viso tondo che so io, che arrossisce fino all'attaccatura dei capelli quando faccio qualche battuta ammiccante, maliziosa e divertita..E pure quel candido: "mi sono addormentato..e sono in ritardo"...Ci sono cose che non cambiano..E questa, mio caro, è una di quelle..:-)
Quanto rende il pizzo
domenica 24 febbraio 2008
Lo stivale capovolto dipinto di rosa
Su Repubblica di sabato scorso, ho letto un entusiastico articolo sulla politica siciliana al femminile firmato da Francesco Merlo. L'entusiasmo, motivato e condivisibile, era dovuto al fatto che pareva profilarsi all'orizzonte politico un "duello" tra donne, una di destra, Stefania Prestigiacomo, e l'altra di sinistra, Anna Finocchiaro, quest'ultima insieme ad un'altra donna, Rita Borsellino. Una sfida "più spettacolare ed intrigante della inedita sfida tra Hilary e Obama". E il motivo Merlo lo riassumeva nel dire che si sarebbe trattato di una battaglia tra la Bella (che in questo caso aveva tutti e tre i volti delle donne politche siciliane ) e la Bestia, la mafia. Fin qui..i sogni..Già il nostro bravo Sebastiano Messina aveva vagheggiato una sfida simile (anzi forse fu il primo) dalle pagine di Repubblica qualche mese fa, quando la cosa pareva campata in aria e la Prestigiacomo predicava una sua indisponibilità al riguardo..Dopo i sogni..il risveglio..Era solo una fantasia..Non era il concretizzarsi della sfida tra il volto nuovo e complesso della Sicilia, rappresentato bene da una donna, e la vecchia Sicilia affaristica..E l'intrigante spettacolo della sfida femminile per la conquista dell'"isola più maschile e dunque più presuntuosa del mondo", ammiccante e "cannolofaga" è svanito prima di iniziare..Peccato! E dire che, capovolgendo lo stivale, la Sicilia avrebbe "sovrastato" e fatto sognare tutti gli italiani, credo, mettendo in atto una simile sfida rosa..E avrebbe segnato anche, qualunque delle due avesse conquistato lo scettro del "regno di Sicilia", tutta la politica italiana in modo positivo..Avrebbe rappresentao un vero rinnovamento..Invece..invece, lo stesso Merlo ne era consapevole, scrivendo ieri il suo articolo, e ne erano consapevoli anche, i giornalisti siciliani nel commentare, nei giornali locali, la notizia e lo stesso articolo di Merlo(mi riferisco in particolare al fondo di Domenico Tempio su La Sicilia di oggi, domenica) i potenti siculi, alias Lombardo, Cuffaro, Miccichè non la avrebbero mai davvero realizzato, un simile sogno. E, come è ovvio, ne eravamo consapevoli tutti..e non solo in Sicilia..Era solo un bluff..o..una mossa di facciata, per riequilibrare i giochi tra cosche, pardon, tra fazioni, pardon, tra partiti e intra partiti a livello siciliano e non solo..Si, perchè, mai come ora mi pare che la Sicilia stia pesando nella politica nazionale..Ma non mi sento, per questo, inorgoglita, affatto..Vedo, come tutti, del resto, un gioco di scambi..promesse..minacce..vendette..alleanze di potere...giocato in Sicilia, ma che fa "punti" pure in Italia..Un gioco basso..dove, con ogni probabilità ad un Cuffaro, fiero iniziatore dell'antropologia cannolofaga, succederà un Lombardo, per nulla sorridente o "vasa-vasa", ma..pur sempre della stessa "pasta" (indigesta..) Che occasione sprecata! E che squallido spettacolo!..L'unica nota (molto) positiva è che in Sicilia, contrariamente al restod'Italia, la sinistra si unisce, si presenta compatta..Magari non basterà, e quel che è peggio, rischia di far "bruciare", ancora una volta ottimi nomi come la Borsellino, ma è una bella lezione..E, per quanto mi riguarda, ora, sulle regionali almeno, ho le idee chiare.
martedì 19 febbraio 2008
Alla leggera con Ascanio Celestini
Pensavo di postare qualcosa di politica..sulle elezioni..Ieri avevo in mente una cosa, ma..ormai è passato il suo momento..e non se ne fa più niente..Anche perchè ho poca voglia, almeno oggi, di farmi prendere dalla politica e da spunti vari di discussioni serie..che poi mi fanno accalorare troppo..:-) Oggi no...Allora m'è venuta in mente un cosa di Ascanio Celestini, bravissimo attore e autore..La avevo letta e apprezzata su "I viaggi" di Repubblica del 31 gennaio scorso..E siccome l'a avevo "conservata", ve la posso proporre adesso, qui da me..Prima di "incollarla", vi dico che io, dopo averla letta, ho sorriso, e ho pensato che Celestini è stato bravo a rendere l'animo e gli atteggiamenti dell'italiano medio, facendolo in modo piacevole e accattivante, ma senza scadere nel qualunquismo
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CINQUANTA MORTI in Kenya è la seconda notizia del telegiornale.La prima è l’intreccio di dichiarazioni tra Berlusconi e Prodi. Per il primo l’Italia cresce meno della Spagna. Per il secondo gli spagnoli stanno ancora indietro. E il giornalista che dice? Io mi aspetto che smascheri il trucco. Che sveli chi dei due è il bugiardo e invece lascia la questione a mezz’aria scivolando nel secondo argomento. Si apre il sipario sui morti africani. Anche quando morì il quinto operaio di Torino la prima notizia di quello stesso telegiornale era un’altra. Si parlava del freddo. Uno scoop considerando che era inverno.QUANDO MUORE qualcuno che conosco penso “capiterà anche a me”. La morte diventa un fatto concreto. Man mano che la questione si allontana perdo la concentrazione e l’interesse.Coi morti annunciati in televisione all’inizio cerco di immedesimarmi. Se si tratta di un bambino penso a mio figlio, sto male e devo cambiare canale. Se si tratta di qualcun altro seguo con l’attenzione della ragione, ma distaccato nei sentimenti. Se la questione si svolge altrove, tra altra gente di alcune culture e continenenti spesso mi distraggo. Penso che potrei approfondire sul giornale o su internet. Ma quasi mai me la vado a ripescare, perché il telegiornale corre e io non faccio in tempo a capire di cosa si tratta che siamo già arrivati alla ricetta del giorno. Dal Parlamento al baccalà coi ceci passando per le stragi africane. Vedo tre telegiornali di seguito e aumenta solo la mia confusione. Chi ha ragione tra Prodi e Berlusconi? Perché sono stati bruciati vivi in Africa? Quanto deve stare a bagno nell’acqua il baccalà prima di essere cucinato? E i ceci?MI CAPITAVA la stessa cosa al liceo quando cercavo di tradurre le versioni dal greco. Una volta feci nuotare un filosofo verso Socrate. Mi scusai col professore, dissi che “pensavo stessero alle terme”. Sul mio foglio protocollo le parole antiche erano tutte tradotte in italiano moderno, ma il senso era perso. Per due ore ero rimasto impigliato tra néw e néoz e intanto i miei filosofi invece di ragionare galleggiavano nell’acqua come i ceci e il baccalà. Ma davanti al greco antico non ero preoccupato come davanti al telegiornale. Volevo solo che il compito in classe finisse presto. Che finisse il liceo. Che la scuola affogasse in quell’acqua stagnante in qui nuotavano i filosofi morti. Mentre con le notizie del mondo vorrei farci i conti e non posso perché il giornalista traduce la realtà peggio di come io traducevo le versioni al liceo. Bisognerebbe rimandarlo a settembre come successe a me e invece viene mandato in onda. Mescola i morti col baccalà, Prodi con Berlusconi e trasforma la realtà in una storia trascritta sommariamente da una lingua morta. In sintesi: in Africa c’è una guerra che nessuno racconta per coprire le responsabilità dell’occidente ricco che per ogni euro che gli regala con la beneficenza, se ne riprende dieci con lo sfruttamento delle risorse e il pagamento del debito. Il baccalà salato deve stare a mollo almeno due giorni, per i ceci può bastare una notte. Per trovare un senso ai discorsi tra Prodi e Berlusconi non basta una vita intera.
giovedì 14 febbraio 2008
L'amore ai tempi della scienza
Il tema è l'amore, ma è un "post-contro"..Contro le romanticherie zuccherose di oggi: S.Valentino..Si, non le sopporto..Certo non mi dispiacciono affatto ( anzi..) le situazioni da "occhi-dolci-occhi-negli-occhi-mano-nella-mano-ti-amo-ti-amo-da-morire-sei-la-cosa-più-bella-che-ho, ecc..Ma non quando sono "ordinate" dal calendario..o dai negozi..o dalla pubblicità...!! E sicuramente siamo in tanti, a pensarla così...Ciononostante...ogni anno ci "sorbiamo" S.Valentino..Allora, per reazione (sono spesso "oppositiva" io..) mi è venuto in mente di parlare oggi di amore in modo molto poco romantico..E ho pensato di riportare qui altre "prospettive d'amore"... Non mi impelago a capire, e spiegare, cosa è l'amore..NoooOOOO !!! TROPPA FATICA!! ..Mi limito semplicemente a ricordare che la scienza, e le sperimentazioni scientifiche sono orami entrate a pieno titolo anche in questa materia, fino ad ora "relegata" alla sfera dei sentimenti (e dunque della psicologia, nella migliore delle ipotesi..nella peggiore, in quella delle fattucchiere e cartomanti..ma anche in quella degli oroscopi..!!), o alla sfera degli argomenti letterari e poetici..( e qui la lista è pressochè infinita..)..Allora..AMORE E SCIENZA: è questo il binomio esplicativo della prospettiva "amorosa" del post..;-) Tale binomio non dovrebbe più stupire..Studi alla mano, divulgati sul Time, pare che nell'amore siano le leggi naturali, la chimica e la selezione genetica a giocare un ruolo strategico..più degli "immateriali" sentimenti...E che siano gli odori, più che i tratti fisici, ad attrarre e a "guidarci" nella scelta del partner..Ci vuole insomma un "giusto" mix di feromoni per essere "catturati"..Altro che freccia e Cupido! :-)..Inoltre, sembra anche che le aree del cervello maggiormente interessate, in uomini e donne innamorate, siano le stesse che vengono coinvolte nelle dipendenze da droghe..(sto prendendo a piene mani dall'articolo di Elena Dusi apparso su "la Repubblica" del 26 gennaio scorso) Ora, dico io, non vi sembrano, queste affermazioni scientifiche, la "scoperta dell'acqua calda?"..Quante volte abbiamo detto: "Sei come una droga, per me!" al nostro lui/lei?..Oppure..quante volte ci siamo trovati ad ammettere che gli odori..la chimica..le secrezioni..i miscugli alchemici...sono fondamentali in amore, o, perlomeno, nell'attrazione verso l'altro/altra?..Bene! Ora abbiamo pure il placet della scienza...Possiamo ben dirle, quelle cose, scientificamente!..:-)..Fin qui..nulla di sconvolgente...Ma...se pensiamo oltre...Se pensiamo che dall'amore si può passare alla procreazione, ecco..abbiamo sempre pensato che ci vuole l'elemento uomo e l'elemento donna..Anche in provetta, se necessario, ma ci vogliono entrambi i generi, il femminile e il maschile..Invece no...potrebbe, in un futuro vicino, non essere così...Ricordo qui, in questo post-non-romantico, che qualche settimana fa i media hanno dato la notizia dello sperma sintetizzato del midollo osseo delle donne..Sarà forse un sogno che si avvera?..Quello della autosufficienza femminile?..Quello di un mondo senza uomini?..Come in certe storie di fantascienza?...(potete leggere qua..è un articolo del Corriere della sera) Mah!..Non so se si realizzerà mai e, personalmente, non so nemmeno se possa davvero considerarsi un sogno...Sono "all'antica", in questo..Il mondo che sogno io è popolato da donne e da uomini...Anche se..pensando a certe brutte storie..passate, ma soprattutto di questi giorni, non ultima certa arroganza maschile ammantata di sani principi da realizzare sulla pelle delle donne..l'impulso viene anche a me, di sognare un mondo senza uomini...
Vabbè..la mia "pillola" di amore "scientifico" è finita...Godetevi pure come vi pare (se vi pare..) gli scampoli rimasti di questo S.Valentino...:-) Ciao!
martedì 12 febbraio 2008
Fine corsa
Allora qualche riga sul libro, poi qualcun'altra sul film e infine qualcosa sul contronto parole-scritte/immagini-video.
IL LIBRO. "Caos calmo" è un titolo accattivante in sè, ma è anche il titolo più "giusto" per questa storia. La riassume tutta efficacemente. La trama, che vi risparmio, perchè sicuramente la conoscete già per via della gran pubblicità che ha avuto, è di quelle che riescono a coinvolgere/immedesimare un pò tutti (per un aspetto o per l'altro) senza tuttavia impegnare eccessivamente il lettore..Nel senso che non abbisogna di chissà quali recondite chiavi di lettura da intuire o cognizioni/competenze da possedere per essere capita a fondo..E' stato dunque semplice "tuffarsi" nel caos calmo di questo 43enne che resta vedovo mentre è impegnato a salvare dall'affogamento una perfetta sconosciuta , e "scolarsi" il libro come si beve, tutto d'un sorso, una bella bibita fresca in estate!..Quello che mi è piaciuto è il dipanarsi, a poco a poco, e nei modi più assurdi e "anestetizzanti, della consapevolezza del dolore e della vita che cambia da parte del protagonista. Molto originali gli spunti utilizzati da Veronesi, per costruire tutta la trama: quello di far stare Pietro Paladini davanti alla scuola della figlia tutti i giorni e per tutto il giorno fino all'uscita della bambina, e il rovesciamento delle parti per cui il protagonista, che dovrebbe essere il depresso- addolorato-passivo, in realtà non solo non sente la sofferenza, ma diventa un contenitore del dolore altrui e un dispensatore di abbracci che si gode la visione del "mondo intero" (il suo e delle persone che sono in una qualche relazione con lui) dalla prospettiva della panchina dove trascorre le sue giornate.. Certo a volte la narrazione sembra prendere il linguaggio delle pubblicità o delle riviste "legere", e c'è anche qualche espressione che a me è sembrata eccessiva, o, che so..da fumetto, come quel plug in, messo alla fine della descrizione della famosa scena di sesso..Comunque, nel complesso, mi è sembrata una storia scritta bene, "frizzante" e movimentata a dispetto della staticità della panchina.Nei (quasi) tre giorni in cui ho letto il libro, m'è sembrato di "vivere" dentro alla storia io stessa..E infatti quella sensazione di "abbandono" a cui accennava qualcuno, che può prendere alla fine di un libro, l'ho avuta..un pò l'ho avuta..
IL FILM Il fim si caratterizza per l'interpretazione di Nanni Moretti, sicuramente. Aveva ragione, S. Veronesi, a dire che Pietro Paladini non poteva che "essere" Nanni Moretti..La sua mimica..le sue espressioni..sono azzeccatissime..Poi sono ben riusciti anche tutti gli altri personaggi, prima tra tutte la bambina..Molto brava. E poi mi è rimasta impressa, anche se marginale, rispetto agli altri, forse, la bella ragazza che porta a passeggio il cane..Secondo me ha una funzione importante nella vita del protagonista, col suo essere involontaria spettatrice dei suoi inconti/scontri/chiaccherate..E poi è una bellezza di quelle che fanno sognare gli uomini, credo,.."Acqua e sapone" , ma anche misteriosa..con quel sorriso di ragazza sola e malinconica..La scena di sesso merita un cenno a parte. Allora, di sicuro, ha acceso la curiosità di tutti, inutile negarlo, almeno per due motivi: 1) sesso esplicito in un rapporto di sodomia; 2)il fatto che ad interpretarla fosse Nanni Moretti, assolutamente inedito per scene..al limite del porno..Penso perciò che ognuno di quelli che hanno visto il film, me compresa, sia arrivato al cinema con le proprie personali aspettative su questa scena forte..E quando si hanno aspettative..i confronti con esse, di solito, portano a delusioni..o ad esagerazioni..Volete sapere come l'ho "vista" io?..Volete vederla con i miei occhi?..Bene, allora vi dico che a me è sembrata, si molto erotica, ma anche assolutamente spontanea..naturale..esattamente come-dev'essere-nella-realtà..Ecco..sembrava vera..e per niente sconvolgente o.."stonata"..
CONFRONTO LIBRO-FILM Sono due cose diverse. Il film rende bene, molto bene, ma non è il libro..Lo so, questo è ovvio..Ma credevo di trovare una aderenza fedelissima al testo..In realtà il regista e chi ha curato la sceneggiatura ci hanno messo del loro..e si vede. Ciononostante, questa differenza non disturba..Anzi..D'altra parte era già impegnativo rendere con le sole espressioni del volto le tante pagine di pensieri del protagonista..Infine, secondo me, la scena di sesso è più "amalgamata" con la storia nel libro, che nel film..Ma va bene lo stesso...
Basta! Solo questo..Il resto..ditemelo voi..da lettori/spettatori..o da "semplici" commentatori :-)
domenica 10 febbraio 2008
Una corsa contro il tempo
Va bene, ora chiudo, vado a leggere! Buona domenica a tutti!
mercoledì 6 febbraio 2008
Bella Catania Triste Catania
Nel titolo compare Catania due volte, ma non è lei la protagonista...Qui Catania è solo lo sfondo, ed anche la "culla dondolante" di quei pensieri e di quelle emozioni, e sentimementi, provati una mattina di ottobre mentre andavo al lavoro a Catania...tradotte poi con le parole che ho scritto..Vabbè..Niet'altro..Eccovi la "cosa"
Bella Catania Triste Catania
Bella Catania Triste Catania
Sigaretta impacciata
Pensieri in fondo
E passi che avanzano
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Sporca Catania Sfacciata Catania
Mi distolgono i passi
Dai miei occhi lontani
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Catania al mattino Catania svegliata
Parole estranee Parlate al mio fiianco
Lavoro, prezzi e Come si fa?
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C’è il sole a Catania E' Radiosa Catania
Proseguo da sola Soltanto i miei passi
Ancora una sigaretta e Pure un caffè
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Veloce Catania Attiva Catania
Devo andare Lo so Però penso
Una Forma Un ponte o Quello che vuoi
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Bella Catania Triste Catania
E’ Attesa di nulla, pensare, e Silenzio
Salgo le scale Penso ch'è tardi oramai.
P.S. Oggi a Catania si è conclusa la festa di S.Agata, la patrona della città. Non sono esperta di feste patronali, nè mi piacciono particolarmente, però penso che se si ama una città sia doveroso conoscerla in tutti i suoi aspetti, compresi quelli "intimi" ed esibiti insieme, quali sono quelli della festa della santa a cui sono devoti i cittadini..Io sono andata, quest'anno, alla festa di S.Agata e ho fatto tante foto...Se volete vedere alcune di queste foto, andate nel Trovacose. Mi farà piacere! :-)...E..ne troverete anche altre..
lunedì 4 febbraio 2008
Azzardo uno scenario
sabato 2 febbraio 2008
Oggi ti porto al mare
..vieni con me al mare, se vuoi..Porta solo gli occhi..
In questo blog ho deciso di concedermi "il lusso" di qualche immagine o di qualche video, di tanto in tanto..(mi viene facile caricare questi file, qui..)...Però..le parole a volte rendono più delle immagini..Perchè ci fanno guardare con gli occhi della fantasia..
Nell'altro blog ho usato solo le parole, per questo post...Venite a vederle là..E poi ditemi, se vi va, cosa preferite..
Buon fine settimana a tutti! :-)