lunedì 15 settembre 2008

Una lotta contro i mulini a vento

Siamo in tanti, mi ostino a credere, a pensarla in maniera diversa da come vede/sente/parla/ragiona(?) l'opinione comune che individua nemici ovunque, che vuole giustizialismo sommario e che spinge all'odio civile. Eppure siamo solo dei don Chisciotte, che lottiamo contro i mulini a vento! Sembrano infatti vaneggiamenti irresponsabili quelli di chi predica (e agisce) la tolleranza, l'integrazione, il rispetto per la persona umana, l'uguaglianza e la giustizia. Tutto viene travolto dall'opinione comune dominante per cui se ci si indigna per una morte assurda come quella di un ragazzo italiano di colore ammazzato a sprangate per un presunto furto di biscotti e coperto d'insulti razzisti solo perchè di pelle nera allora si è "a favore" dell'insicurezza !!??!! del lasciare soli i cittadini in balia di ladruncoli o teppisti! Ma che c'entra? Niente, ovviamente, logicamente, razionalmente non c'entra proprio niente. Ma il fatto è che ormai in Italia il dibattito civico è inquinato/accecato da falsi problemi..o da false soluzioni..Cosicchè non solo non si risolve nulla, ad esempio non si proteggono davvero i cittadini dalle violenze urbane garentendo i mezzi alla giustizia per funzionare, ma paradossalmente si finisce col fomentare ulteriori violenze..proprio quelle che si pretende di combattere!!
Questo è il "quadro", sconfortante , e vergognoso, dell'Italia dei nostri giorni..E lo so che l'ho già detto altre volte, in altri post..ma purtroppo è ancora questo, e la cronaca più recente ci obbliga a vederlo..


P.S. del 16/9/2008 Dal blog di Giulia leggo e apprendo questa notizia, che anch'io linko qui. Penso che se di una cosa si legge, si sa, e se ne discute, si contribuisce a smontare quel muro di stupidità e di paura che noi "don Chisciotte" ci sforziamo di combattere..

12 commenti:

Il cane di Jack ha detto...

Si ha volte ci si sente così. Si muore per dei biscotti o per il colore della propria pelle. Intanto i veri colpevoli dell'insicurezza e della crisi che sta alla base di essa se la ridono: più il popolo diventa stupido più il loro potere aumenta, senza accorgersi che stanno innescando una bomba che quando esploderà porterà via un sacco di cose del vecchio mondo che conosciamo.
Ciao e un bacio
I.

Nicolanondoc ha detto...

Non credo che si possa morire per una scatola di biscotti,ma di odio sì,forse noi italiani non ci siamo ancora resi conto della crisi che attraversa il nostro paese, soprattutto quella morale, in cui addirittura padre e figlio massacrano un ragazzo di colore.
Il popolo italiano è sottomesso alle ingiustizie dove fanno da padrone i poteri forti senza una minima contrapposizione di chi dovrebbe, al parlamento, proprio per questo si potrebbe innescare qualcosa di inarrestabie.
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

E naturlamente noi siamo i donchisciotte della situazione, ma non dobbiamo mollare...Un abbraccio, Giulia

Anonimo ha detto...

Forse quello che dirò non piacerà ma lo scrivo lo stesso, in Italia purtroppo qualsiasi politico vada ala potere sia esso di destra o di sinistra "se ne fotte". In questi giorni io non vedo nessuno veramente preoccupato del destino del nostro paese che va a rotoli socialmente e questo in un momento in cui la violenza nascosta è latente nell'animo di molti. E' facile farsi giustizia da soli in questo modo.Nei dibattiti non si fa altro che demonizzare l'avversario e far vedere quanto si è bravi invece noi, nella tanta vituperata America quando si dibatte di problemi che riguardano il paese non esistono avversari e si pensa al beneficio comune.Il Presidente, una volta eletto,, è il Presidente di tutti, anche degli avversari e si duella politicamente e non sul personale. Mentre la vita di tutti i giorni nelle città va a rotoli e mentre i politici di destra e sinistra si sono mangiati la regione in cui vivo, l'Abruzzo, ancora adesso vedo gente che sta facendo a cazzotti per essere eletta per "salvare l'Abruzzo"! Mi sono rotto i cabbasisi come direbbe il commissario Montalbano di vivere in un paese che non sa pensare ai figli, ai giovani, al domani a tutto ciò che è così semplice da attuare se veramente si volesse. E' proprio vero che bisogna distruggere totalmente per ricostruire ma saremmo capaci di togliere tutte le macerie? Intanto si continua a morire per delle stupidaggini e si continua ad uccidere per delle stupidaggini e tutto ciò sarà "ampiamente discusso comodamente seduti nelle varie poltrone dai vari Porta a Porta, Matrix, Ballarò da quelle garndi facce di terracotta dei nostri politici di destra, di sinistra, di centro, di lato e di fianco.

Fra ha detto...

@ I. il cane di jack - Caro I. mi trovi d'accordo. Anzi, ti dirò di più: è stato anche leggendo il tuo commento a Giulia, nel tuo ultimo post, che ho pensato ai mulini a vento..I tanti pregiudizi coltivati perfino da chi ha i mezzi culturali, per distaccarsene sono i nostri mulini a vento. So che la lotta è impari, ma va affrontata lo stesso...Non possiamo fare altro..
@ Nicola - Credo che tutti siano d'accordo sul fatto che non si può morire per una scatola di biscotti, o per il colore della pelle. Il problema però è che, come dici anche tu, si è sottomessi alle ingiustizie e c'è crisi morale..Pertanto si arriva al paradosso che sol perchè si evidenzia che agitare l'odio e l'insicurezza porta ad ulteriori violenze, si viene etichettati come eccessivamente sensibili verso ladruncoli e teppisti, e, viceversa, come insensibili verso le legittime paure dei cittadini..Si sta smarrendo la strada..della civiltà e della democrazia..
@ giulia - Tu ed io, e gli altri amici blogger-"donchisciotte" non molliamo di sicuro!
@ il cantastorie errante - Caro cantastorie, il tuo è uno sfogo legittimo. Come non rompersi i cabasisi, in un clima del genere? Ma io, pur non vedendo, ora, una sinistra vera, che si oppone e che parla al cuore della gente, mi ostino a non fare della destra e della sinistra un'unica accozzaglia. E' una questione di priorità e di principi, se non altro, di difesa dei diritti di uguaglianza e di giustizia sociale acquisiti con la democrazia ed il welfare state.
Sui dibattti televisivi hai pienamente ragione: io non li guardo più, se pesso: sono solo teatrini polemici, senza sostanza. E sul bene comune, e sul Presidente come Presidente di tutti, pure, sono ovviamente d'accordo. Quanto all'America, che nel bene e nel male, è un modello, per noi occidentali, credo che sia una realtà più matura della nostra, politicamente (anche se il personale, nemmeno lì, mi pare, resta del tutto fuori dai dibattiti..)
Un saluto e un bacio a tutti,
Frida

Anonimo ha detto...

Purtroppo la maggioranza non si indigna per niente, ma segue pedissequamente ciò che gli viene imbonito.
Buona notte, Frida
Fino

marina ha detto...

Donchisciotte marina, è presente; sempre più affranta ma trae forza da voi
baci, marina

Fra ha detto...

@ fino - e noi reistiamo..
Grazie del commento e alla prox!
@ marina - affranti tutti, mia cara. Ma hai ragione : ci facciamo forza gli uni con gli altri..Questo abbiamo, per ora..e facciamocelo bastare per non demordere
Un caro saluto
Frida

Anonimo ha detto...

"...non si risolve nulla, non si proteggono davvero i cittadini dalle violenze urbane garentendo i mezzi alla giustizia per funzionare, ma si finisce col fomentare ulteriori violenze..proprio quelle che si pretende di combattere!!"
Esatto, e il governo Big Jim è maestro in questo, perchè agisce in un terreno fertile, quello di un nuovo fascismo. Non è il fascismo di Mussolini e della marcia su Roma, ovviamente, ma di un modo di pensare fascista, la cui politica smonta lo stato sociale pezzo su pezzo. Oggi l'Alitalia e il pubblico impiego, la scuola e la sanità, domani a chi toccherà? In finanziaria sono spariti gli aiuti per le persone affette da malattie rare, una donna in cinta se deve fare l'epidurale da oggi se la paga, e cara. Roma, con i suoi bei militari per le strade, è secondo il Censis la città con più paura al mondo! Ma il premier ci racconta che va tutto bene. Governo e mentalità fascista stanno frammentando, non dividendo in due, l'Italia in tanti pezzetti, passo dopo passo. Il nazifascismo ha eliminato 6 milioni di ebrei, oggi si vuole eliminare immigrati e prostitute, disabili, anziani non autosufficenti, gay, comunisti, ...
Cara Frida, ho fondato un circolo ANPI, associazione nazionale partigiani d'italia, porteremo nelle scuole un progetto per diffondere la cultura antifascista, per difendere i valori della lotta di liberazione e della resistenza, per cercare di creare quel minimo sentore culturale indispensabile per quel substrato che permette di scegliere e non delegare agli altri il mantenimento e la difesa dei diritti in uno stato democratico. E' un discorso di civiltà. Ascanio Celestini ha detto che la memoria non è una sedia vecchia che non va usata, si deve usare.
;-) duccio
PS io non penso di essere un mulino a vento, ma dalla parte della ragione.
Ho risposto al tuo commento da me. Baci.

Anonimo ha detto...

... volevo dire donchisciotte, naturalmente
d.

Anonimo ha detto...

Dovremmo essere il vento.

Fra ha detto...

@ Duccio - Farci da "protettori" dai mali della società è un vecchio mestiere (di politici edi mafiosi..) si sa..Ma ora s'è colmata la misura! Si agita troppo la bandiera della paura! E non a caso Roma si ritrova al primo posto, tra le capitali mondiali, ad avere paura. Solo che continuando di questo passo, si ritorcerà contro tutti, questo odio e queste chiusure. Invece, come dice Bauman citando Kant (vedi il mio ultimo post), abbiamo bisogno di SOLIDARIETA': è questa una necessità pressante, non la paura che paralizza.
Ti faccio i miei "in bocca al lupo" per il cirolo ANPI che hai costituito. Mi sembra un buon modo per "fare" qualcosa. Quanto a me, e a tanti altri come, per ora mi accontento di "resistere" e di non uniformarmi, anche se può sembrare una lotta (giusta) ;-) contro i mulini a vento..
@ coltrane - il vento arriva ovunque e "muove" le cose..Hai ragione.
Un bacio ad entrambi e una buona notte,
Frida