lunedì 30 agosto 2010

Estate 2010

Stagione di frutti, l'estate, di succo e di polpa, di rosso e di giallo..
Quest'anno credevo di stare banchettando a questa tavola ricca e gaudente che è l'estate, invece mi sono accorta che non c'era nessun banchetto o forse si, c'era, ma era tutto un aperitivo, un buon aperitivo, ma nulla di più..
A me piacciono gli aperitivi, specie quelli accompagnati da tanti assaggi di questo e di quello..Ma..non so, m'è rimasta l'impressione di avere ancora fame...d'estate, di succo e di polpa, di rosso e di giallo, e pure di blu..:)
Fuori di metafora, questa estate 2010, che non è ancora finita per il calendario, a me sembra debba ancora iniziare, motivi personali, certo, ma anche motivi come dire? pubblici, come le tante piccole e grandi cose ed idee in cui mi ostino a credere, e di cui, speravo di raccogliere qualche frutto, magari solo una mora, che cresce tra i rovi, ma che è pur sempre un frutto..Invece no, ho l'impressione che sia io, che l'Italia, che il territorio in cui vivo, stiamo tutti transitando dalla primavera all'autunno, saltando l'estate, passando dalle incompiute alle stesse incompiute sempre più deteriorate, da una politica bassa e becera ad una politica che sprofonda nel suo stesso fango e che non riesce a sbloccarsi neppure di fronte alle rotture..
E così, ancora oggi, 30 agosto 2010, io aspetto l'estate che verrà..
Fortuna che, intanto che aspetto, posso ben godermi le bellissime immagini che ho fatto mie quest'anno, quelle della mia Etna e quelle di quell'altro Mediterraneo dal quale ho avuto il privilegio di poter guardare l'orizzonte..

venerdì 27 agosto 2010

Hola!



Hola! :)
Frida c'è!
Più libera che mai, da un'altra riva, ma guarda sempre l'orizzonte...sempre lontano..:)



Sembra tutto piccino da qui, e di poco conto..Tutto in standby, tranne Frida e i suoi occhi| :)
Quanti colori, quante forme, tutte sinuose..E' tutto a onde, qui, che vanno e che vengono, che tolgono e poi aggiungono, che asciugano e lavano le cose e i colori, il blu e il rosso, i miei piedi ed i miei sentimenti..

sabato 3 ottobre 2009

Abituali tragedie


91 comuni su 108 a rischio idrogeologico in provincia di Messina..Non è una novità, ma non si fa mai abbastanza nonostante le tragedie passate e presenti e i soldi spesi..Ora se parlerà per un pò..e poi calerà il solito silenzio..e si continuerà a cementificare e dare fuoco ai pochi alberi rimasti..

Mi chiedo quando mai smetteremo di piangerci addosso, di considerare un fatto "normale", ciclico simili tragedie...In fondo non è impossibile fare qualcosa, anche ora.
Intanto evacuare le zone a rischio e poi spendedere soldi per mettere in sicurezza queste zone ad alto rischio idrogeologico: pensare a questo rischio è un priorità, in Italia, non solo in Sicilia e nel messinese, e basterebbe non dimenticarsene quando si stanziano fondi pubblici..

venerdì 17 luglio 2009

Vita sui binari

C'è chi è sempre in partenza...e c'è chi resta a guardare i treni partire..
E intanto la vita scorre, e i sogni anche..come quelli di questa donna, Isabella Lorenti, che ha vissuto tre anni alla stazione centrale di Milano, al binario 21..

Binario 21

di Isabella Lorenti musicata da Maurizio Rotaris

Seduta al binario ventuno
Guardo i treni che vanno via
Partono e vengono tante persone
Ma il mio treno non c’è

(.....)



Un bel progetto in questo video, vero? Ed anche la poesia di Isabella in musica...

martedì 14 luglio 2009

venerdì 3 luglio 2009

Accozzaglia sicurezza

Oramai usa così..Va di moda mischiare, che poi somiglia molto al mescolare..fondere, ma anche confondere..Ecco, direi soprattutto quest'ultimo verbo..Le norme varate col cosiddetto "pacchetto sicurezza" regolano tante cose..C'è di tutto di più..Tutto assieme..Così se ci si indigna per una cosa, ad esempio l'introduzione del reato di clandestinità..non ci si trova in disaccordo con altre cose, come ad esempio l'inasprimento delle pene nei confronti di chi sfrutta i minori..o di quelle riguardanti i mafiosi..
E così, inoltre, passano inosservate delle norme che pure possono incidere molto nella vita delle persone e che orientano in modo marcato un certo tipo di politiche..Mi riferisco, in particolare, alla politica italiana in materia di droga. Con una semplice modifica al T.U. sulle tossicodipendenze (il D.P.R. n.309/90, già modificato con la l.49/2006, peraltro in concomitanza del decreto sulle Olimpiadi di Torino 2006 !!) vengono severamente aumentate le sanzioni amministrative per chi detiene sostaze stupefacenti per uso personale. Potrà infatti essere sospesa la patente di guida fino a TRE ANNI!! Il tutto nel silenzio e nell'indifferenza della società e senza che un simile orientamento possa dirsi il frutto di un dibattito tra persone competenti in materia!..
Per una panoramica su questa legge arlecchino, vi linko qui sotto il vademecum che ha pubblicato oggli il quotidiano "La Stampa"
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/canalecittadino/grubrica.asp?ID_blog=269&ID_articolo=5&ID_sezione=&sezione

lunedì 22 giugno 2009

Storto

..è vero, aggiorno poco..e l'ispirazione è latitante..Se per caso doveste "vederla", acciuffatela, qualla canaglia! :-)
Però il passaggio nel blog di un'amica-blogger m'ha fatto almeno venir voglia di comunicare qualcosa qui..
E ho pensato all'albero storto che ho fotografato l'altro giorno a Catania, facendo un giretto di mattina, prima d'andare al lavoro..
Eccolo!



Penso che mi rappresenti bene..Mi sento un pò come quest'albero qua, storto, fuori contesto, vittima (del cemento) e carnefice (dello stesso cemento che ha spaccato con violenza)..
Mi sento proprio così, in questa fase (balordamente "matura") della mia vita..
E, come quell'albero, resisto..(o persisto?)..
Mi raddrizzerò mai?..O sarà sempre, il mio, un equilibrio "in pendenza"?..