lunedì 30 agosto 2010

Estate 2010

Stagione di frutti, l'estate, di succo e di polpa, di rosso e di giallo..
Quest'anno credevo di stare banchettando a questa tavola ricca e gaudente che è l'estate, invece mi sono accorta che non c'era nessun banchetto o forse si, c'era, ma era tutto un aperitivo, un buon aperitivo, ma nulla di più..
A me piacciono gli aperitivi, specie quelli accompagnati da tanti assaggi di questo e di quello..Ma..non so, m'è rimasta l'impressione di avere ancora fame...d'estate, di succo e di polpa, di rosso e di giallo, e pure di blu..:)
Fuori di metafora, questa estate 2010, che non è ancora finita per il calendario, a me sembra debba ancora iniziare, motivi personali, certo, ma anche motivi come dire? pubblici, come le tante piccole e grandi cose ed idee in cui mi ostino a credere, e di cui, speravo di raccogliere qualche frutto, magari solo una mora, che cresce tra i rovi, ma che è pur sempre un frutto..Invece no, ho l'impressione che sia io, che l'Italia, che il territorio in cui vivo, stiamo tutti transitando dalla primavera all'autunno, saltando l'estate, passando dalle incompiute alle stesse incompiute sempre più deteriorate, da una politica bassa e becera ad una politica che sprofonda nel suo stesso fango e che non riesce a sbloccarsi neppure di fronte alle rotture..
E così, ancora oggi, 30 agosto 2010, io aspetto l'estate che verrà..
Fortuna che, intanto che aspetto, posso ben godermi le bellissime immagini che ho fatto mie quest'anno, quelle della mia Etna e quelle di quell'altro Mediterraneo dal quale ho avuto il privilegio di poter guardare l'orizzonte..

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