lunedì 24 novembre 2008

Rischi inaccettabili

C'è da rabbrividire a leggere certe cose!
Basilicata, un' elementare costruita con la sabbia.
In Basilicata c'è una scuola costruita con la sabbia. Quasi senza cemento. Una scuola elementare, Si trova a Scanzano Jonico, in provincia di Matera. E' attiva da 21 anni e per i tecnici, incaricati dalla Regione di studiame la staticità, è un miracolo che sia ancora in piedi. Dalle analisi, infatti, risulta che i pilastri del primo piano sono stati realizzati utilizzando cemento solo nella misura del quaranta per cento, Il resto, appunto, è sabbia. Quando il sindaco del paese, Salvatore Iacobellis (esponente locale del Pd) l'ha saputo, quasi non ci voleva credere. «Una pazzia, una pazzia». Un istituto con 18 classi, 400 bambini e 70 insegnanti. Se la Regione non avesse avviato una verifica degli edifici scolastici a rischio sismico, nessuno se ne sarebbe mai accorto. Così, per non chiedere più aiuto alla fortuna, il primo cittadino, poco prima dell'inizio dell'anno scolastico, ha firmato un'ordinanza urgente di chiusura. E di sgombero. (da rassegna stampa del ministero dell'economia e delle finanze che trascrive l'articolo di Giuseppe Caporale su "la Repubblica" di oggi. Qui il
link)
Certo, questo è il caso più eclatante, ma sono troppe in Italia le scuole a rischio..
Lo dico qui: sono ancora molto scioccata da questa tragedia di Rivoli! Non si può pensare di mandare un figlio a scuola e di non vederlo mai più tornare...
Non sono in vena di polemiche, ma semplicemente è intollerabile che le istituzioni (da quelle nazionali a quelle locali) risparmino proprio sulla sicurezza degli edifici scolastici! E che con tanti provvedimenti che ormai ci sono, per snellire le procedure burocartiche, non ve ne siano ancora per semplificare quelle che riguardano l'utilizzo di fondi, pur stanziati, per la messa in sicurezza delle scuole!(vedi le dichiarazioni di Bertolaso, su "La Stampa.it" di oggi)..


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