martedì 19 febbraio 2008

Alla leggera con Ascanio Celestini

Non aggiorno da alcuni giorni, lo so. "Orsite" acuta? Forse..Comunque qualcosa ho fatto..Mi sono dedicata più alle immagini, che alle parole...Venite qui, se volete, e vedete qualcosa..:-) E spero (oramai domani) di aggiungere anche qualche foto su flickr..Vabbè..comunque ora ci sono..
Pensavo di postare qualcosa di politica..sulle elezioni..Ieri avevo in mente una cosa, ma..ormai è passato il suo momento..e non se ne fa più niente..Anche perchè ho poca voglia, almeno oggi, di farmi prendere dalla politica e da spunti vari di discussioni serie..che poi mi fanno accalorare troppo..:-) Oggi no...Allora m'è venuta in mente un cosa di
Ascanio Celestini, bravissimo attore e autore..La avevo letta e apprezzata su "I viaggi" di Repubblica del 31 gennaio scorso..E siccome l'a avevo "conservata", ve la posso proporre adesso, qui da me..Prima di "incollarla", vi dico che io, dopo averla letta, ho sorriso, e ho pensato che Celestini è stato bravo a rendere l'animo e gli atteggiamenti dell'italiano medio, facendolo in modo piacevole e accattivante, ma senza scadere nel qualunquismo
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CINQUANTA MORTI in Kenya è la seconda notizia del telegiornale.La prima è l’intreccio di dichiarazioni tra Berlusconi e Prodi. Per il primo l’Italia cresce meno della Spagna. Per il secondo gli spagnoli stanno ancora indietro. E il giornalista che dice? Io mi aspetto che smascheri il trucco. Che sveli chi dei due è il bugiardo e invece lascia la questione a mezz’aria scivolando nel secondo argomento. Si apre il sipario sui morti africani. Anche quando morì il quinto operaio di Torino la prima notizia di quello stesso telegiornale era un’altra. Si parlava del freddo. Uno scoop considerando che era inverno.QUANDO MUORE qualcuno che conosco penso “capiterà anche a me”. La morte diventa un fatto concreto. Man mano che la questione si allontana perdo la concentrazione e l’interesse.Coi morti annunciati in televisione all’inizio cerco di immedesimarmi. Se si tratta di un bambino penso a mio figlio, sto male e devo cambiare canale. Se si tratta di qualcun altro seguo con l’attenzione della ragione, ma distaccato nei sentimenti. Se la questione si svolge altrove, tra altra gente di alcune culture e continenenti spesso mi distraggo. Penso che potrei approfondire sul giornale o su internet. Ma quasi mai me la vado a ripescare, perché il telegiornale corre e io non faccio in tempo a capire di cosa si tratta che siamo già arrivati alla ricetta del giorno. Dal Parlamento al baccalà coi ceci passando per le stragi africane. Vedo tre telegiornali di seguito e aumenta solo la mia confusione. Chi ha ragione tra Prodi e Berlusconi? Perché sono stati bruciati vivi in Africa? Quanto deve stare a bagno nell’acqua il baccalà prima di essere cucinato? E i ceci?MI CAPITAVA la stessa cosa al liceo quando cercavo di tradurre le versioni dal greco. Una volta feci nuotare un filosofo verso Socrate. Mi scusai col professore, dissi che “pensavo stessero alle terme”. Sul mio foglio protocollo le parole antiche erano tutte tradotte in italiano moderno, ma il senso era perso. Per due ore ero rimasto impigliato tra néw e néoz e intanto i miei filosofi invece di ragionare galleggiavano nell’acqua come i ceci e il baccalà. Ma davanti al greco antico non ero preoccupato come davanti al telegiornale. Volevo solo che il compito in classe finisse presto. Che finisse il liceo. Che la scuola affogasse in quell’acqua stagnante in qui nuotavano i filosofi morti. Mentre con le notizie del mondo vorrei farci i conti e non posso perché il giornalista traduce la realtà peggio di come io traducevo le versioni al liceo. Bisognerebbe rimandarlo a settembre come successe a me e invece viene mandato in onda. Mescola i morti col baccalà, Prodi con Berlusconi e trasforma la realtà in una storia trascritta sommariamente da una lingua morta. In sintesi: in Africa c’è una guerra che nessuno racconta per coprire le responsabilità dell’occidente ricco che per ogni euro che gli regala con la beneficenza, se ne riprende dieci con lo sfruttamento delle risorse e il pagamento del debito. Il baccalà salato deve stare a mollo almeno due giorni, per i ceci può bastare una notte. Per trovare un senso ai discorsi tra Prodi e Berlusconi non basta una vita intera.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido, è bello quello che dice e come lo dice... Grazie per averlo proposto, Giulia

Fabioletterario ha detto...

Grande Ascanio!! :-)

Fra ha detto...

@ Giulia
@ Fabio
..leggeri e contenti, con il bravo Ascanio, e.. in accordo..Non è così? :-)
Grazie dei commenti e una buona notte da parte mia!
Frida

Fabioletterario ha detto...

Pià contenti che leggeri, direi. Spesso fa pensare a fa anche male...

marina ha detto...

Grazie di avercelo presentato! Io lo amo molto Celestini, con il suo tono così "normale"; è proprio uno di noi
ciao marina

Fra ha detto...

@ Fabio - si..la leggerezza di Celestini cela argomenti spesso grevi, che fanno riflettere..
@ Marina - condivido quello che dici di Celestini: è la sua "normalità" che lo rende così speciale, ma anche uno di noi..
Grazie di essere "passati" da qui! :-)
Ciao,
Frida

Lara ha detto...

Frida, hai proposto una persona - Celestini - che mi piace moltissimo.
Grazie!
Buona giornata.

Fra ha detto...

..si, è proprio bravo, con quella sua "aria da poco"..Da quando l'ho scoperto, qualche anno fa, lo apprezzo sempre di più..
Un bacio e una buona giornata a te, Patrizia!
Frida

riri ha detto...

Ciao Frida,non ti voglio parlare di Celestini,che apprezzo,ma del senso della realtà che si va perdendo.I giornalisti bravi"non imbavagliati",sono veramente pochissimi,è un mestiere,oggi,molto molto difficile! Sono solo passata a salutarti ed augurarti una buona serata,soprattutto come tu la vuoi, che è la cosa veramente importante.Penso che ci vorrebbero tante donne al governo,donne intelligenti come te,che potrebbero veramente fare...io m'incazzo da morire quando vado al mercato,così tutte le donne che conosco,benestanti o no.E' tutto assurdo, ma non voglio intristirti dicendoti le solite cose..bla bla bla.Personalmente boicotto tanti prodotti(insieme ad altri),e se lo facessero + persone...stai tranquilla che qualcosa cambierebbe.
Come ti dicevo,è un caro saluto ed un abbraccio che ti faccio,passando da te,prima delle incombenze culinarie (adoro mangiare e preparare il cibo).Ciao,rosy

riri ha detto...

Dimenticavo...un saluto anche ai tuoi amici.Buon sabato sera a tutte/i

Fra ha detto...

:-) simpaticissima e affettuosa riri!..Mi piace ricevere i tuoi commenti/saluti..Mi sento "coccolata"..:-)
Ti auguro buon sabato (e cenetta ;) anche a te! ..Io..ho cucinato a mezzogiorno..Per stasera..mal di testa permettendo, vado a mangiare una pizza..
Un abbraccio,
Frida

EveRBerZ ha detto...

Concordo...Benvenuta nella famiglia blogspot:)

Fra ha detto...

Grazie del benvenuto, everberz! :)
A presto! :-)
Frida