martedì 15 dicembre 2015

domenica 13 dicembre 2015

giovedì 10 dicembre 2015

La descrizione di un attimo

 E’ un attimo dietro le righe

Di gocce sui vetri.

Del treno che corre

Mentre io resto ferma

A masticare minuti

Vissuti come sognati

L'attimo e' uno strappo leggero

Un velo di luce aperto

Su un cielo grigio..

Ecco, l’attimo è già arrivato

E l’ho portato con me

Mi ha recato pensieri caldi come coperte..

E soffici come di nuvola


Che io non credevo..

venerdì 4 dicembre 2015

perdersi

Riferimenti..stelle...coordinate, o anche solo occhiali..
Non riconosco più i miei di prima.
Vedo altro..vedo prospettive..colori e intensità
diverse
nuove..
E mi perdo
Voglio perdermi, liquida io stessa, dentro questo
mare calmo, agitato d'inquetudine costante..
E voglio assaporare
e farmi cullare
e prendere per mano
Voglio tutta quella dolcezza e tenerezza
che ho rinnegato a lungo..
..e voglio anche donarla senza riserve..
Mi sembra di afferrarla..
tra belle dita intrecciate e capelli..e occhi sinceri..
La paura però mi attanaglia..
mi bracca..
E' timore di me..
..timore di perdermi
nelle brume dei sentimenti..

mercoledì 2 dicembre 2015

Ti penso

Ti penso, sai?
Penso a quanto ero in sintonia con te..
e a quanto NON mi ero stancata del sesso con te..
Sempre nuovo, sempre bello, per me, e unico..
Non avevo occhi che per te.
Ma come è stato?
Si è rotto l'incantesimo
L'hai rotto tu, ma l'ho rotto anch'io..
E non si riaggiusta più.
Io non potrei più.
Ti voglio, e ci sei, nel mio orizzonte,
ma quel tempo non c'è più.
Non lo voglio più nemmeno io. Ormai.
Mi sembra uno scempio, uno spreco imperdonabile
di un'alchimia stupenda di sentimento/sesso/amicizia e stima..
che non torneranno..

Ma tant'è!


Mi resta almeno la sicurezza di te, Amico, riferimento e  affetto tra le coordinate delle mia vita.
Buona fortuna
A  te
E a me
nel cammino
Buona vita!

lunedì 5 ottobre 2015

Noi

Solo un "trombamico"
..Questo volevi essere e questo mi illudevo (mentendo a me stessa) che tu fossi..
Invece no, non lo eri per me.
E i tanti anni passati ad essere innamorata persa di te, contenta solo della tua presenza (che sempre cercavo, ad ogni occasione, anzi, cercando ancor prima l'occasione..cosa che tu scambiavi per invadenza..), continuo a pensarli belli.
Però,  visti col distacco di ora, li vedo non più come la fonte della mia libertà di donna, ma (anche) come una catena, a cui avevo legato me e te..scioccamente.

Se solo ti avessi considerato per quello che eri veramente, un amico sincero e leale, ed un amante "occasionale", non ti avrei perso!
E tu non avresti perso me, almeno come tua amante certa!

Ormai è andata com'è andata.

Le nostre frequentazioni attuali, sempre contornate dagli amici, divenuti comuni, hanno favorito, anzichè il contrario, il distacco tra noi.
Certo, io sogno sempre..Non ho smesso.
E sogno sempre di "essere con te"..
Ma ora sogno di poterti parlare "a due, occhi negli occhi" solo tra cent'anni, cento secoli, oppure una vita-fa-che-tanto-il passato-ritorna-come-futuro..

Non sai quanto mi sei caro e prezioso a distanza, tuttora!

Stamattina, sistemando vecchie carte..mi sono capitate tra le mani, vecchie parole tue, scritte..(quanto mi piace come scrivi tu!..)
Parlavano di monete, e di difetti di conio..
Ecco..lo hai detto allora, e hai detto bene:
noi due siamo stati monete circolate per errore..e uniche, per la loro imperfezione alla nascita.

domenica 4 ottobre 2015

Qui

Oh, qui, finalmente, al riparo dalla valanga di auguri di buon onomastico!
Non li sopporto!
Ringrazio per educazione..
Su facebook si può nascondere la data di compleanno
ed evitare di farsi fare gli auguri..
Ma il nome no, non lo si può mica nascondere!

Comunque, considero ufficialmente il blog una specie di rifugio
dalle varie "guerre" e intemperie e bufere relazionali!

Ora, ad esempio, se io lì dico che gli uomini somigliano più ai gatti che alle donne
qui posso spiegare il perchè..
Ed è presto detto: gli uomini, come i gatti, sono dolci e si strusciano coccolosi
solo se hanno fame, fame di sesso, nel caso degli uomini..
E, come i gatti, una volta sazi, se ne stanno a distanza, che manco sembra che esisti..
Ora io ammiro i gatti, la loro libertà, ed anche il loro essere indipendenti..
Ma un pò di continuità,nell'esternare apprezzamento, se  non altro quello, non è mica perdita di sè!



mercoledì 30 settembre 2015

..che poi ancora non so..

..che poi ancora non so..
se cerco, e cerco e cerco
negli uomini
di tutte le età..
un uomo in particolare
o se cerco solo di "sfamarmi"
assorbire
colmarmi
tanto da poter poi scegliere sazia
senza alterazioni da carenze
..per poi
magari..
..magari in questo cercare
e farmi trovare
e cedere..
(ri)trovare TE..
che sempre hai un posto speciale
anche se ricacciato nel fondo di una soffitta disabitata..

E tu?
Cosa cerchi TU?
..e in che posto del tuo remoto sto?
..e..sei felice TU?


..Ci tengo sempre così tanto troppo a te..


lunedì 28 settembre 2015

Non leggi

Non mi leggi..
Nessuno a cui tengo per ragioni "sentimentali" mi legge..

Eppure dove, se non qui, dirti che siamo pari, Amico mio
Forse..
Forse siamo pari

Eppure nemmeno ora che (forse)siamo pari,
ora che siamo così lontani da vicino..
tornerei indietro

Non ora

O

Forse

non ancora

O

Forse

tra tanto,    taAAanto     tempo ancora,  e   ancora..

Il tempo che ci vuole ..

..per riuscire a capire che ti ho amato veramente e che
Forse
anche tu..

mercoledì 23 settembre 2015

come sto

Sto bene, grazie!
Ma non sono felice
E non riesco a star ferma..
Sono una overdose continua, di tanto, di tutto..
..a coprire vuoti che non si riempiono..
Non pensavo..e non sapevo, ma è come per le malattie, tipo influenza:
bisogna lasciare che facciano il loro corso e poi si guarisce
Io sono guarita
Non ti penso più
Ma sono rimasta rotta
dentro
e non so come abbellire le crepe rimaste
Non funziono..ho un meccanismo inceppato..
..che non riparte
E mi è rimasta una fame pazzesca..
di felicità.

giovedì 10 settembre 2015

Navigazione a vista

Non è rassicurante.
Ma consente di navigare
in condizioni incerte e sconosciute.
Mah..
La meta è un porto
ma l'inquietudine..
costringe a navigare
navigare

navigare

navigare
navigare
navigare

martedì 18 agosto 2015

gamba/cuore

Non ti conosco.
Ma ho sentito
il tuo cuore battere,
sulla mia gamba.

lunedì 13 luglio 2015

Luoghi comuni

Pericolosi e insidiosi, i luoghi comuni..
ed anche le coincidenze..
Devo ricordarmene!
Specie perchè sono stata a mio agio..

martedì 16 giugno 2015

annodare e riannodare

Riannodo fili che si erano sciolti, al largo
e
Sciolgo fili che si erano intrecciati troppo, a terra
Mi annodo e riannodo..
Tesso-ritesso-disfo-intreccio-sciolgo..
impaziente di veder trame chiare  filtrare
raggi di sole
Aspetto non quieta e non paga il mio mutamento compiersi
vicino quel tanto che basta a non sciupare lontananze tessute con forza
e vicinanze disfatte senza desiderio di fine

lunedì 15 giugno 2015

tornare senza esserci

Il fantasma di me..Sono il mio fantasma
Sono tornata
ma
non ci sono
Sperimentarmi lontana e da sola
è stato appagante
ma
non sufficiente
Sono svuotata, e questo è già un risultato,
ma
non gioisco, non mi stupisco, non mi entusiasmo
Forse dovrei guardare vicino, e e non pretendere orizzonti lontani
Forse.
O forse ancora non so
Intanto ci sono come se non fossi

mercoledì 10 giugno 2015

Mare a specchio

Mare a specchio giù al porto,
pensieri quieti,
posati sull'acqua.
Rifletto distanze.
Vicinanza apparente

martedì 2 giugno 2015

Prima di partire

Prima di partire per un viaggio, si pensa ai bagagli, a cosa portare e cosa lasciare..
Il mio cuore è in partenza.. 
Viaggia con bagaglio a mano, leggero, senza zavorre nocive..
Saprà viaggiare?
Non lo so..Io lo vedo slanciarsi, ma non lo vedo spiccare il volo..
Forse è solo questione di pesi, di bagaglio da rifare..

sabato 30 maggio 2015

Libri come mani

Certi libri sono come mani che ti tengono stretta, e ti accompagnano..
Ecco, questi libri così non vuoi che finiscano..
E così vai avanti a passo di pagina..
e mentre cammini dentro la  tua vita,
con tutte le tue  incertezze e le tue dure sicurezze
ti senti guidata, consolata e perfino coccolata..
senza edulcoranti esistenziali, ma con una disarmante schiettezza senza veli
E' questa "L'arte della gioia"!

Donne

Quante donne, giovani donne soprattutto, tutte a tendere la corda al massimo, a dare il massimo, nello studio prima e nel lavoro poi (avendolo)! Con quanta passione, dedizione e..perdita di salute anche..(vedi dimagrimenti e perdita cronica dell'appetito, ecc...)
E poi, dopo tutto ciò, nonostante tutto ciò...farsi abbattere  e svilire..da un uomo!
Quanti secoli ci vorranno, prima  che non solo una minoranza,ma una decisa maggioranza di donne, si senta realizzata anche SENZA, o NONOSTANTE un uomo?
E non lo dico perché vorrei un mondo di donne, per carità! O perché le vedo e le vorrei superiori..Lo dico perché vorrei un mondo di donne e uomini SICURI DI SE', delle proprie forze e potenzialità! Diversi e variegati, ma alla pari!

venerdì 29 maggio 2015

Dico la mia

E' inutile, certe sintonie persistono, e non posso farci niente..
Sono giorni che su un certo argomento locale sto zitta, addirittura mi sono "eclissata" per l'imbarazzo del voler dire-ma-non-sapere-come..Ma è da stamattina andando al lavoro (sfogandomi solo su whatsapp con un'amica) che non vedo l'ora che sia sera per poter scrivere qualcosa..
Ebbene, dico!
Dico che dalle mie parti siamo gente strana..Quando certi giochi sono aperti e le proteste di massa ben potrebbero sortire qualche effetto, no, si sta fermi, magari a guardare lo spettacolo, oppure ad ostinarsi a non voler credere che si arriverà a mal partito, rischiando tutti di rimetterci la pelle..
E così si perdono ospedali e speranze di essere soccorsi bene nelle emergenze sanitarie..
Poi, a giochi (politici) chiusi e risorse pressochè inesistenti, ci si sveglia, ci si solleva, con indignazione (sacrosanta),  in breve tempo e (considerato il territorio di tradizioni indolenti) in massa!
Ci dovevano però essere due morti! E magari la seconda più "nell'occhio" della prima! E magari anche qualche capo popolo di orientamento populistico fascistoide che qui piace tanto!
Meglio tardi che mai! Eccerto! 
Quanta amarezza però mi resta sapendo bene  (ma volendo sperare di sbagliarmi) che tanta protesta non porterà che ad ottenere il (minimo) dovuto! Il minimo! Chè senza dover alzare la voce anche quello ci avrebbero scippato!
E quanto disgusto poi (e  questo anche prima del "risveglio" popolare) per i tanti mestieranti della (bassa) politica che si battono per certe cause senza mai farlo in modo incisivo! Chè altrimenti, se le cose si risolvessero davvero, che farebbero loro? E la gente chi ringrazierebbe poi, grata ed in debito, per i propri diritti spacciati per elargizioni?
Ecco, fatte queste considerazioni più "alte", e parlando nello specifico delle sorti dell'ospedale del mio paese, io non credo nelle resurrezioni..anzi, di più, io sono per l'eutanasia..E non mi piacciono le prese per i fondelli. Inoltre non mi interessa affatto mantenere "posti", "postazioni" e incarichi! 
In altre parole, siccome so che un vero pronto soccorso, con una struttura ospedaliera degna di questo nome alle spalle, ormai non ci può essere (a dispetto anche delle norme vigenti) per le note ragioni politiche, provate e comprovate dai fatti, ecco io vorrei che chiudessero  definitivamente l'ospedale! 
Mantenendo (questo sì, è fattibile) un presidio in grado di affrontare le emergenze non gravi e di smistare quelle gravi, anche con l'ausilio di varie ambulanze medicalizzate, nei pronto soccorso più vicini.
Non voglio uno zombi di struttura ospedaliera, pur di averla nel mio paese! Piuttosto non ne voglio nessuna!
Non mi fido più e non mi illudo più! No, se si parla di questo ospedale!

mercoledì 27 maggio 2015

Bozze

C'è modo e modo di reagire..
(agli stimoli, agli eventi..alle provocazioni..ai dispiaceri..alle gioie..)
Il mio modo prediletto è fatto di parole
Quello di altri è l'opposto, è fatto di assenza, di silenzio..
Ecco io ora mi trovo con un gran bisogno di parole
Ma ho due problemi:
- non riesco a srotolare le parole, non riesco a scioglierle....
- non ho interlocutori..o,meglio, quelli che ho sono troppo presi dalle loro parole e dalle loro reazioni..oppure stanno zitti oppure usano solo whatsapp e chat su fb e guardano tanta televisione..
Così non mi resta che il blog..caro vecchio blog!
Continuo a fissare appunti
che restano bozze..
Quante ne ho!
A conti fatti..
mentre io anelo rinascite,
occasioni di svolta, nuovi scenari e nuovi attori..
..è periodo di aborti, questo, di mancati inizi e slanci ritratti..
come
le  tante bozze in questo blog

sabato 23 maggio 2015

Nessun gancio

Nessun gancio.
..è che non reggo sguardi ostili e sfuggenti, e che non mi piace perdere le cose.

Per questo ho desiderato scambi di parole, senza filtri, occhi negli occhi, in quiete  e in amicizia, come di chi ha avuto un'intesa forte, che è ancora evidente, ma che ormai appartiene al passato.

Alla mia, pur non cercata libertà, ci tengo tantissimo! Ora,  non la scambierei per un "noi"!

Solo non voglio  inaridirmi, e nemmeno  rinnegare.

Non sento il bisogno di cambiare il passato, vedendolo solo brutto, per costruirmi il futuro.

E non voglio nemmeno "toccarlo" troppo da vicino, questo passato.

Non voglio correre il rischio di bruciarmi con addirittura il sospetto d'avere appiccato l'incendio.

Quanto è diverso, questo periodo, da altri solo apparentemente simili!

Io non ne ho mai vissuto uno così!

E ora ho sonno.

E se mi svegliassi fra cent'anni in un altro pianeta, con un cazzo di occhiali, una buona volta giusti e nuovi, non sarebbe una brutta cosa.

.



giovedì 21 maggio 2015

scambiare due parole

Quante volte, d'istinto, mi sarei affiancata a te e scambiato due parole..
Adesso però "non devo", sembrerebbe intrusione e cedimento..
Ma non è così, non sarebbe nè l'una, nè l'altro..
..chè la libertà di non averti in fondo è bella,  profuma di nuovo e di rinascita..
E ci tengo a stare impegnata a riempire la mia libertà...(spero) di belle  e serene cose..











Io ho solo voglia di parlarti, di parlarti senza filtri, occhi negli occhi, senza veli e paure, parlarti a cuore aperto per andare avanti senza cancellarci,  trattenendoci in amicizia..
Ci siamo persi tra le lenzuola, non voglio ci si perda per strada..
(scritto il 19.5.2015)

sabato 16 maggio 2015

Rosso (un altro)

Una naturale idea













di ROSSO! :)

martedì 12 maggio 2015

Peppina e il suo orto - 2015

Peppina coltiva..
Coltiva sempre e cura..
- Ortaggi e fiori,
colori e profumi..






..fragole e cavoli
rose e limoni..
e pure le erbacce, chè non ci ha cuore di ucciderle subito..-
una stramba comitiva di elementi, uniti dal gusto tutto suo
per certe armonie dissonanti
e per gli equilibri in bilico,
sull'orlo di fossi e buche..





E tutto rinnova e tutto ricicla..
E ciò che un tempo
fioriva rigoglioso
ora, concime, nutre  terra e piante,
quelle già nate
e quelle che verranno

domenica 10 maggio 2015

L'abbraccio

Ah, quanto mi ha scaldato il tuo abbraccio!
E tu, piccola bambolina, mi hai presa in braccio, e fatta girare!
Io ho solo saputo baciarti le tempie e la fronte e stringerti forte anch'io..
Non ti avrei fatta andare via senza riscuotere il mio abbraccio
Grazie di essere passata

venerdì 8 maggio 2015

Rosso

Anche nel mondo bianco dei ghiacci, può emergere
il
ROSSO
Io non lo sapevo, ma da cento anni invece si sa..
che vi sono le cascate di sangue nell'Antartide..
Affascinanti!

La vittoria del colore sul bianco!
Della vita sulla non-vita..
Rosso che nutre!
ed è  vita a oltranza
..anche sotto una montagna di ghiaccio!


lunedì 4 maggio 2015

Moon think

Luce calma di luna
tempo sospeso
distanze siderali






CALOROSE
AMICIZIE









Levito un palmo da me
Nessun dolore
quiete di luna
L'altra notte ho dormito

domenica 3 maggio 2015

Generare

Siamo tutti donne.
Anche gli uomini
Tutti aneliamo generare, essere fecondi..
Non tutti partoriscono piccoli esseri indifesi
C'è chi partorisce azioni, idee, grandi opere d'arte, o semplici atti di generosità
Ma TUTTI abbiamo bisogno di non sentirci sterili.
Io ho figli, e la mia vita sarebbe stata inconcepibile senza
I figli però non mi appartengono, e nessuno mi appartiene.
Non ho niente di MIO in questa vita
Chissà dopo, se ce ne sarà un'altra, o altre..
Certo, ho una famiglia, che mi protegge e che proteggo
Ma la famiglia è anche una gabbia
chiusa da sbarre fatte di rinunce
A lungo avevo rinunciato, e poi a lungo ho goduto, di te
Ora il mio tempo è in questa gabbia, bella ma gabbia
E il mio tempo è tempo di rinunce
Forse alle mie rinunce corrisponde la tua fecondità
Ed io lo spero, almeno ci sarà un senso
Certo, avessi(mo) avuto più coraggio..quante cose avremmo potuto generare! Insieme..
Forse anche figli..
Ma il coraggio o si ha, o non si ha, non si compra da nessuna parte
E se coraggio non c'è stato, questa mozzatura tra noi, è vero, era inevitabile.
La mia ferita ben celata  ancora sanguina, e sbatto in cerca di pace.
Ma il sangue dovrà pur coagularsi.
Fai buon viaggio, Amico mio, tanto caro!
Anch'io farò il mio viaggio in qualche modo.

venerdì 1 maggio 2015

Fragole

Ho visto solo ora
Le fragole crescono! Tante!
La mia aiuola, lei si, è feconda di buone cose
Me ne nutrirò e profumerò

Dell'insensibiltà era solo una citazione

Dell'insensibilità era solo una citazione..
Un copia incolla...Ma non si leggeva niente..così ho eliminato il post.
Io non amo le citazioni. Per una volta che me me era scappata una..anche il blog si è ribellato..
Sull'insensibilità potrei ben dire io..usando parole e ricordando fatti non miei,  che pure conosco.
Ma ormai non mi va più.
Oggi è un altro giorno
Oggi è il primo maggio
Niente routine lavorativa
Tanto tempo, troppo, per pensare..
..e grovigli troppo fitti da srotolare in parole..

mercoledì 29 aprile 2015

Scrub

Ho fatto lo scrub al viso e al corpo










Vorrei farlo all'anima



E rimuovere strati su strati

di TE

Per non annientare

ma poter nutrire

domenica 26 aprile 2015

Nuvole

Giornata di nuvole

Ti tengono alto lo sguardo, le nuvole

E gli occhi si fanno azzurri

e cristallini

guardando le nuvole.

Vedono alto e distante, gli occhi,

oltre le nuvole..

Da qualche parte del tempo

i miei occhi leggeri di nuvole vedono me

che sorrido serena

sgombra di ricordi scuri

venerdì 24 aprile 2015

Devo ricordarmi di ricordare

Devo ricordarmi di ricordare
Tante e tante volte al giorno
Ricordare per capire
E procedere

martedì 21 aprile 2015

Auguri

Auguri, papà, per i tuoi 95 anni.
Ne approfitto per parlarti..
Non abbiamo mai comunicato davvero, io e te..
Troppa la differenza di età, troppa la tua serietà, le tue certezze, il tuo rigore..per avvicinarmi e dire, io, a te, di me..
Me così diversa da te, così.."bassa", poco incline al sacrificio e..mai troppo sicura di me, perlomeno non tanto da sapere, veramente, affrontarti..(quanta rabbia e opposizione e ostentata sicurezza da adolescente, ricordi? che magari esternavo contro la mamma, perché tu eri sempre un passo troppo in alto..)
Così è da una vita intera (e anche la mia è già consistente)  che ci evitiamo affettuosamente..
Tu non mi conosci, ma sei sempre stato comprensivo e discreto..
Tu ormai, nel tuo mondo di piccole necessità quotidiane, amato e sostenuto dalla mamma, che, devota  e isterica al tempo stesso, ti sta accanto e ti sostiene, sei nel tuo guscio familiare protetto, sei al riparo dalle brutture dell'esistenza, vicina e lontana a te..
Io invece in questa esistenza, che di certo non è solo brutture e fallimenti, lo so bene, ci sono dentro in pieno, caro papà,  "mio malgrado", avrei detto fino a qualche anno fa, quando ancora non sapevo vivere, perchè la vita, nonostante due figli, non si era radicata ancora così a fondo dentro di me e certe mie batoste, che nemmeno ora voglio raccontarti, la facevano vacillare pericolosamente..
Questa vita mia, papà, non è nobile come la tua, è ancora piena di slanci ed entusiasmi, alcuni anche "giusti", ma molti "sbagliati", uno in particolare, tanto importante per me..
La vita che mi sono fatta non mi ha portata a distinguermi.. in niente.
Sono mediocre, come la maggioranza delle persone..
Ma adesso, adesso sì, adesso questa vita è la mia, con tutto il prezzo che ha..Ora è addebitabile a me, papà, non a qualche condizionamento o scimmiottamento di vite di altri..E mi trova determinata, questa vita mia, te lo assicuro,  a scommettermi e mettermi in gioco ancora e ancora..
Mi dispiace, papà, posso dirti solo questo, di me..
..e che "ti voglio bene", detto a te, ha un valore incommensurabile.


Sogno

L'ho sognato la notte scorsa.
Ho sognato pezzi grossi di carne cotta..Ho sognato me che li vomito all'improvviso nel lavandino, come se niente fosse..e stranamente non era neanche tanto disgustoso il tutto..
Poi il sogno ha ripreso  e ho sognato di essermi guardata allo specchio e di aver notato, senza alcuna preoccupazione, di avere naso e viso spellati, con grossi pezzi di pelle morta che venivano via facilmente tirandoli con le mani..come succede in estate dopo eccessi di sole senza protezione..
Ecco, questo il sogno intero.
Sembra quasi la descrizione di qualche  aspirazione, vero? Oppure un raccontino di pura, discutibile, fantasia scritto tanto per scrivere..
Ma non è così, non ho una tale inventiva, e questo, banalmente, è stato solo un vero sogno notturno


Io che odio le citazioni, eppure...

..eppure questa è nelle mie corde
"Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde". - Alessandro Baricco -



lunedì 20 aprile 2015

Dove cessa l'umanità

La crisi e la miseria, degli europei, anziché sollevare uno tzunami di orrore e indignazione di fronte alle stragi immani di migranti in mare, polarizza sui migranti stessi gli sfoghi per tutte le paure. E così, fuori da ipocrisie, sotto sotto è forse la maggioranza degli europei quella che la pensa come la Hopkins, la conduttrice televisiva inglese, che paragona gli immigrati agli scarafaggi, da rimandare indietro con i cannoni per poi bruciar loro le barche.
Io sono sconcertata.
Penso che questi flussi biblici sono inarrestabili e, certo, il problema è complesso, ma affrontarlo semplicisticamente col cinismo e i blocchi non solo è stupido, ma aggrava a dismisura il fenomeno, aumentando solo il numero di morti..
Io propendo decisamente -  l'ho già detto in altre parole, in un post di ieri - per una politica di corridoi umanitari e investimenti in accoglienza e per una seria politica internazionale di sostegno alla democrazia e allo sviluppo nei Paesi africani, senza la quale ogni sforzo alla lunga è vano perché non affronta il problema lì dove esplode.
Detto questo, ho trovato interessanti per riflettere, alcuni articoli, uno di Claudio Magris, uno di Gwynne Dyer, e un altro di Igiaba Scego, che linko qui sotto..

"(..)Alla doverosa accoglienza umana di tanti fratelli perseguitati e infelici si oppone e purtroppo si opporrà una difficoltà o impossibilità oggettiva, il numero di questi fratelli infelici, che un giorno potrebbe essere materialmente impossibile accogliere.(..)"

"(..)Il ragionamento dei governi europei è stato che se avessero tolto la speranza di essere salvati dalla marina italiana, sarebbero arrivati meno rifugiati. Quindi se uno sta fuggendo dalla guerra civile in Siria o dall’atroce dittatura eritrea e scopre che il rischio di morire durante la traversata del Mediterraneo è passato dall’1 al 10 per cento, deciderà di rimanere in un paese devastato dalla guerra come la Libia? I governi europei volevano ingannare solo gli altri o anche sé stessi?(...)"

"Mio padre e mia madre sono venuti in Italia in aereo. Non hanno preso un barcone, ma un comodo aeroplano di linea. Negli anni settanta del secolo scorso c’era, per chi veniva dal sud del mondo come i miei genitori, la possibilità di viaggiare come qualunque altro essere umano. Niente carrette, scafisti, naufragi, niente squali pronti a farti a pezzi. (..)"

domenica 19 aprile 2015

Devo ricordarmi

Devo ricordarmi di:

- riciclare
- mantenere le distanze
- praticare l'astrazione

niente di grande, niente da capire

Piccoli esseri, gnomi con velleità di giganti: questo siamo, in questa vita.
E non c'è niente di grande e niente da capire, nemmeno alla fine della strada.
Un fiore resta un fiore anche se l'artista, o l'innamorato lo nobilita.
L'arte, e le passioni, sono illusione di grandezza,  fanno vivere alto e forte, ma la vita resta quella che è: pura necessità.

Ma che merito c'è

Che merito c'è a nascere in un bel posto nel mondo, o in un angolo ostile del pianeta?

Chi crede, attribuisce magari ad un dio la responsabilità di questa distribuzione e di tutto il resto; chi non ha fede semplicemente la addebita al caso..

Nessun merito hanno i diretti interessati

Con che diritto, dunque, alcuni pensano di negare ad altri la sopravvivenza? In nome di quale superiorità, se non quella di essere nati nel posto più ricco e accogliente?

Che senso hanno le chiusure, i divieti, le barricate? Si può mai arginare il mare?

Il flusso di migranti nel mondo è un mare, impossibile delimitarlo, o prosciugarlo!

Mi chiedo se non sia più sensato, e conveniente, organizzare i flussi legalmente, con  viaggi regolari, strutture e forniture di prima accoglienza,  indirizzamento professionale e cura dell'integrazione.

Sarò idealista, ma le politiche di chiusura mi sembra inseguano un'utopia irrealistica di un mondo a compartimenti stagni e ottengano un unico risultato certo: il nostro mare pieno di morti!

Cose da artisti

Le donne degli artisti..Sempre tante..

Picasso, ad esempio, di cui ho visto un'esposizione di opere a Castello Ursino, ha amato ed è stato amato da tante donne..Tutte sue muse ispiratrici..
Povere..Nessuna durava a lungo, e magari  dovevano dividerselo..volenti o nolenti.
Due di esse sono morte suicide..mentre un'altra non si è suicidata, ma solo per non dargli soddisfazione (per poi morire vecchia..e sola). Soltanto una, Francoise, è stata capace di lasciarlo..

Le donne degli artisti sono donne al centro dell'universo quando hanno il privilegio di ispirare un grande..
Sono poi  però sbattute ai margini della galassia, dopo, quando il genio perde interesse per loro..

Donne che vivono a tinte forti, le donne degli artisti..

Di queste donne capisco bene la loro attrazione, intellettuale e fisica, per la follia artistica ..per la vita inquieta ...
Ma sono contenta di non aver mai conosciuto un artista..Mi sarei persa..Chissà che disastro sarei stata capace di costruire con le mie illusioni..Sarei stata tra quelle che fanno una brutta fine..
Una cosa però la invidio davvero alla donna di un artista e avrei desiderato tanto averla anch'io come fossi stata la donna di un artista:  una "traccia" (uno scritto, un dipinto, una scultura, una canzone..) di "immortalità" dedicata solo a loro..magari al culmine del loro periodo, magari solo un attimo prima, o un attimo dopo, della fine..

sabato 18 aprile 2015

Edificare

Per edificare occorre avere delle conoscenze di base, sui terreni, i materiali,..il gioco di forze..di pesi e contrappesi..
E parlo in senso letterale (penso alle frane, alle alluvioni..ai danni da terremoti..), ma anche in senso figurato..( penso all'incapacità di tanti, sempre più frequente,  di costruire relazioni, legami..)
Ecco, io, pure io, non so costruire...Del resto, non ho mai voluto studiare bene la tipologia dei terreni, delle rocce..Tanto meno ne so di fisica..E se andiamo sul figurato, non sono capace di conoscere, di capire le persone, forse nemmeno me stessa..
Mi è stato sempre istintivo costruire, non demolire, ma se non lo si sa fare, il risultato è uguale. E così basta edifici, e basta tutto!
Continuando di questo passo, il mondo si deserticficherà

martedì 14 aprile 2015

Etichetta

L'etichetta identifica
discrimina
esclude
include
Senza etichetta non si esiste
E' una brutta cosa dell'esistenza, l'etichetta.
Ma se provi a toglierla, rischi di scarnificare l'anima
Ecco, la rimozione maldestra, sia pure in buona fede
è un boomerang che colpisce l'altruista di belle intenzioni..

Il rombo

Ricordo di averlo letto, "Il rombo", il romanzo di Gunter Grass, scomparso ieri..
Adesso non lo trovo più..
Volevo riportare qui alcuni brani più significativi, ma senza il libro non posso e le rete aiuta poco al riguardo..
Così vado a temi e immagini che mi sono rimaste impresse..e le "fisso" qui, tanto per rinforzarne la memoria..
-Le donne, genitrici con tre seni..dispensatrici di latte, cioè cibo, cioè..vita
-Gli uomini, molto virili, guerrieri..ma distruttori e dipendenti (da ciò che le donne dispensano..)
-L'io protagonista che percorre il tempo..e vive tutte le epoche..(ecco, mi piacerebbe correre lungo il tempo avanti e indietro..e padroneggiarlo, cavalcarlo indomita..)
-il rombo, pesce parlante, depositario di conoscenze generatrici del potere maschile, catturato e torturato dalle femministe.. 

Tra questi temi, di certo quello che mi si è radicato (almeno per come ho inteso io) è quello dell'idea della Storia, fatta dagli uomini, impostata sulla loro natura belligerante, distruttiva e dominatrice. Uomini che non sanno generare che morte, necessaria ed ineluttabile quanto la vita, generata dalle donne, senza le quali niente si potrebbe costruire, sia pure per poi dividere..annientare..
Una visione della Storia maschilista, ma non per questo gloriosa o grande..


domenica 12 aprile 2015

Io ringrazio l'oculista

Ringrazio l'oculista
per le correzioni suggerite

Certi difetti alla vista 
vanno semplicemente corretti

Basta mettere le lenti giuste
e la realtà si mostra
con i suoi veri colori
e le sue vere forme.

Cose e  persone
non deformate da lenti sbagliate

Avevo indugiato troppo a lungo
con  occhiali sbagliati

Per fortuna  i vecchi occhiali si sono rotti

Ci ero tanto affezionata..me li ero scelti di quelli cari..originali..poco comuni..
La montatura mi piaceva..
Ma anche quella va adattata ai mutamenti del volto
..e il volto, cambia..come gli occhi.

Cambio lenti e montatura


sabato 11 aprile 2015

Scrivo immagini

Le parole che riesco a scrivere sono banali..


 ..e  senza slanci di gioia..
 ..per ora è così.

Ma questo luogo..i suoi colori..

 ..e i miei occhi di fotocamera..

..parlano meglio di me..
Grazie, immagini care!

 ..voi sì, che sapete lenire tante cose!
 E grazie, Contrada Gancia!
 Qui la vita la sento!
 Forte e sanguigna! 

|*immagini di una breve, (effimera?) pausa di serenità, scattate oggi a Contrada Gancia*|

venerdì 10 aprile 2015

la sera e la notte

Vivere il giorno è facile..
Non c'è bisogno di messa in moto..Si va in automatico, impegnati dalle tante "cose" diurne e la vita scorre..
Ma la sera e la notte è diverso, le "cose" ci abbandonano e si resta soli con i propri pensieri, con le proprie riflessioni
CON TUTTO L'INTRICO DEI "PERCHE'"..
i "perchè" senza spiegazione e quelli con spiegazione apparente..o solo posticcia..
La sera e la notte siamo lumache..gelatine senza guscio..nude e indifese

giovedì 9 aprile 2015

Siamo turchi

Scioccata dalla notizia della sparatoria di oggi in Tribunale a Milano.
Siamo tutti turchi, anzi, peggio dei turchi.

venerdì 3 aprile 2015

Scrivo

Giorni che scrivo,
che scrivo e cancello e riscrivo.
Anche senza tastiera, a computer spento
E percorro i miei blog (delle mie varie, troppe "me", troppo uguali..), così tanto a lungo abbandonati, o ancora solo concepiti ..o solo partoriti e mai cresciuti..
Cura di parole..
Questo il mio obiettivo.
Ma le mie parole sono grippate
confuse
tanto poco lenitive


mercoledì 1 aprile 2015

Tramonto

Ricomincio da un tramonto

Eccolo qua, il tramonto etneo di oggi!  Un tramonto come tanti, a dire il vero..Ma ci vuole pur qualcosa  per iniziare..
Ricominciare da un tramonto..beh, non sembra una bella idea, e pare un controsenso..(come iniziare dalla fine..)
Eppure il tramonto è  "fine", ma anche annuncio di "inizio", annuncio del giorno che nascerà..
..Magari su un'altra riva..da una prospettiva diversa..Non lo so