Un tempo Peppina
Coltivava un orto
Bizzarro e
accogliente
Geometrie di peperoni e fiori..
cetrioli e rose
Peppina ora
Non coltiva orti
Ha paura di far crescere troppo
Il fascino dolce e deciso
Che certi fili e profumi..
Peppina adesso
Impasta parole..
Le plasma col nero
E le diluisce con vuoti e puntini
Chè troppo-dense-poi-no.
A volte a Peppina
Colano gocce di impasto
Parole che non si amalgamano
Peppina le raccoglie
E se le asciuga addosso
E’ perplessa Peppina..
Sa che il suo panetto
Di consonanti e vocali
Forse non lieviterà mai
Ma a lei, ora,basta solo impastare
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