giovedì 14 agosto 2008

Falò di mezz'estate

Ferragosto
Odio la folla, i rumori, i parenti chiassosi con bambini piangenti e mamme che urlano; adolescenti incollati al cellulare e nonni arresi.
Io, se potessi, andrei a mare e farei un falò. Pochi intimi, risate bagnate e sogni sulla spiaggia...



E poi..credo che scriverei così:


Scintille di fuoco

stelline danzanti

di pioggia lucente

accendono il mare.

Il buio si fa rosso

ed i sogni galleggiano

tra spuma di mare,

occhi e risate
.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Molte belle le immagini e le metafore che usi.
Per il momento la mia raccolta di poesie uscirà solo a Praga. Poi vedremo.
Un caro saluto
Fino

enzorasi ha detto...

Ed io butterei la mia brace per rinforzare il tuo falò; ma con moderazione...non vorrei che diventassimo troppi. Arrendersi? Mai. Auguri Frida.

riri ha detto...

Cara Frida è bello il tuo falò mi fa venire in mente altre estati più miti ed avrei tante cose "vecchie e brutte" da buttarci dentro per farlo ardere di più.
Un abbraccio.

Fra ha detto...

@ - fino - Grazie Fino, mi fa piacere che ti siano piaciute! ..e, per le tue poesie, va bene, mi accontento di quelle che puoi mettere sul blog :-)
@ - enzorasi - ..un bel fuoco, allora! Ma si, butta pure le tua brace! :-)..E, visto che ferragosto è passato da qualche giorno, buon fine agosto a te!
@ - Rosy - Metti anche tu quello che vuoi nel mio falò! :-)..Son contenta che sei tornata, a Torino..e a commentare. :-)
Un caro saluto e un bacio a tutti,
Frida

Anonimo ha detto...

Bella davvero bella...Un abbracio, Giulia

Fra ha detto...

@ Giulia - Ti ringrazio, cara Giulia..e vedo con piacere che i falò..piacciono sempre..:-)
Un caro saluto
Frida

Artemisia ha detto...

Dai, non ti lamentare. Tu almeno al mare ci puoi andare in ogni momento dell'anno anche quando è deserto e ha tutto il suo fascino. In questo periodo, fossi in te me ne scapperei in cima all'Etna.
Un caro saluto,

Anonimo ha detto...

Che bella poesia...
gatta susanna
(ildiariodisusanna.blogspot.com)